Metri di neve sulle Alpi, Austria e Svizzera in tilt: foto e video

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    MeteoWeb

    Già a dicembre, sulle Alpi settentrionali (versanti esteri: Francia, Svizzera, Austria e aree di confine dell’Italia) si erano verificate eccezionali nevicate: i dati che abbiamo pubblicato qualche giorno fa ne hanno confermato i quantitativi da record.
    Ma questo gennaio è iniziato ancora “peggio”, o “meglio”: dipende dai punti di vista. Nei giorni scorsi, con la tempesta “Andrea” che ha sferzato tutta l’Europa e nel giorno dell’Epifania anche l’Italia, sulle Alpi sono caduti metri di neve fresca, e Svizzera e Austria sono andate in tilt. Alcune tra le principali località sciistiche come Andermatt, Arosa, Davos, Lech, Zürs, Stuben, Warth e Gargellen sono rimaste completamente isolate per due giorni. Strade e ferrovie sono bloccate da tre giorni. Oltre alla neve, ci sono state forti bufere di venti a oltre 150km/h nei fondovalle e nelle pianure, e fino a 280km/h sui crinali di montagna. Adesso la situazione sta migliorando, anche se continua a nevicare debolmente ma è altissimo il rischio di valanghe.
    Le Alpi settentrionali ormai da tre stagioni avevano perso l’abitudine a nevicate così copiose, in quanti negli ultimi tre inverni era stato favorito il settore Alpino meridionale, quello Italiano.
    Ecco alcune immagini delle ultime 48 ore proprio da Andermatt, Arosa, Davos, Lech, Zürs, Stuben, Warth e Gargellen.

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