Gli ultimi aggiornamenti dei centri di calcolo per i prossimi giorni sono molto chiari e delineano una linea previsionale molto “forte” e nettamente volta al maltempo su gran parte d’Italia. Nelle scorse ore abbiamo già chiarito che avremo una settimana invernale di freddo e neve e poi una possibile forte ondata di maltempo al sud all’inizio della prossima settimana. Gli ultimi aggiornamenti dei vari centri di calcolo, però, hanno ulteriormente intensificato il maltempo per le prossime ore e come vediamo nelle mappe a corredo dell’articolo, domani, mercoledì 23 gennaio, la Sardegna sarà investita da un vero e proprio ciclone Mediterraneo.
Come possiamo osservare da tutte le carte che pubblichiamo nella galleria, questo profondo vortice ciclonico porterà forte maltempo sull’Italia e sarà l’inizio di una lunga ondata di maltempo che poi tra giovedì 24 e venerdì 25 provocherà maltempo in tutt’Italia con nevicate fin a bassa quota, da nord a sud, addirittura in pianura al nord e a quote medio/basse al centro/sud (oltre i 300–600 metri al centro, oltre i 600–900 metri al sud). Sarà, insomma, una settimana tipicamente invernale dapprima con il forte maltempo di domani e poi con il calo termico dei prossimi giorni: domani il maltempo inizierà dalla Sardegna al mattino, con forti temporali che nel corso della giornata si porteranno nelle Regioni Tirreniche, dove si verificheranno dei nubifragi soprattutto su Lazio e Campania. Il ciclone Mediterraneo si porterà sulla Sardegna da ovest con venti impetuosi e un nocciolo a cuore caldo ben evidenziato dalle mappe BOLAM del CNR che possiamo vedere affianco. Giovedì 24 oltre al maltempo arriverà anche il freddo che avanzerà da nord/est e da ovest facendo abbassare le temperature in tutto il Paese.
Poi, nel weekend la situazione migliorerà in modo netto e deciso al centro/nord con ampie schiarite, ma da nord/est arriveranno sull’Italia forti venti di bora che faranno crollare le temperature su valori davvero gelidi su tutto il medio/alto Adriatico, mentre al sud il tempo rimarrà instabile e perturbato con piogge sparse, qualche temporale soprattutto tra sabato sera e domenica mattina, e nevicate fin a bassa quota, dai 600–700 metri fin su Calabria e Sicilia, all’estremo sud.
Poi occhi puntati sull’inizio della prossima settimana: tutte le mappe, tra cui le ECMWF che pubblichiamo a corredo dell’articolo, evidenziano la nuova perturbazione Atlantica che arriverebbe sul Mediterraneo centro/occidentale, anche in questo caso molto profonda con le sembianze di un ciclone Mediterraneo, simile a quello di domani ma più strutturato a tutte le quote. Questa nuova “bomba” di maltempo dovrebbe colpire dapprima la Sardegna lunedì 28 e poi l’estremo sud tra martedì 29 e mercoledì 30, con forti temporali, piogge torrenziali e copiosissime nevicate oltre i 1.400/1.500 metri di quota sui rilievi di Calabria e Sicilia.
A lungo termine, poi, nei primissimi giorni di febbraio dovrebbe attivarsi una circolazione anti-zonale con un forte anticiclone di blocco sull’Europa occidentale e fredde correnti orientali a scorrere lungo il suo bordo meridionale, quindi dalla Siberia verso i Balcani e da lì sull’Italia centro/meridionale: è ciò che le mappe a lungo termine prospettano proprio per il mese di febbraio, ed è anche ciò che le carte iniziano a intravedere a lungo termine, come possiamo osservare dalle ECMWF a corredo dell’articolo.
Insomma, nei prossimi giorni ne vedremo delle belle e di certo non ci annoieremo mai!
Continuate a seguirci per ogni aggiornamento, nelle prossime ore focalizzeremo le nostre attenzioni sul ciclone Mediterraneo che domani interesserà la Sardegna e tutta l’Italia occidentale, portando forte maltempo in tutto il nostro Paese.
