A Fiumicino spunta un “geyser” (FOTO), verifiche in corso: possibili altre fratture

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geyser fiumicinoSorpresa questa mattina a Fiumicino per un ”soffione” di gas che fuoriusciva al centro della rotatoria in via Coccia di Morto all’ingresso di Fiumicino. A segnalarne la presenza alcuni passanti ed automobilisti in transito. Non ci sono comunque stati problemi alla viabilita’ ed alla sicurezza. Sul posto, per un sopralluogo, e’ intervenuto l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune, Angelo Caroccia.

Allarme sostanze nocive a Fiumicino dove alcuni ‘soffioni’ di gas fuoriescono dal sottosuolo. Nell’aria si stano diffondendo anidride carbonica e altri gas che – secondo i vigili del fuoco – potrebbero essere dannosi se respirati a distanza ravvicinata per molto tempo. I pompieri e l’Arpa Lazio sono al lavoro per individuare l’esatta provenienza delle esalazioni ed interromperne il flusso.

Non e’ escluso che negli ultimi giorni siano stati compiuti nella zona dei carotaggi (tecnica di campionamento adottata durante la ricerca di risorse minerarie nel sottosuolo con perforazione di pozzi o sondaggi). ”Montino somiglia sempre piu’ al comandante Schettino. A forza di carotaggi e trivellazioni per tutta Isola Sacra, c’e’ il rischio di fare la fine della Costa Concordia: affondare – commenta cosi’ l’accaduto il capogruppo del Pdl al Comune di Fiumicino, William De Vecchis -. Possono smentire quanto vogliono, ma fino a un paio di giorni fa li’ si stavano effettuando carotaggi per la realizzazione del fantomatico sottopasso sulla Fossa Traianea. Non so cosa sia successo. Ma questa e’ la dimostrazione che si tratta di un progetto assurdo, buono solo a gonfiare l’ego del sindaco. Il nuovo sottopasso e’ un bluff. A farne le spese stavolta saremo noi e Villa Guglielmi, che verra’ deturpata e scippata alla citta’ per farne un’opera assurda e astrusa. Ecco scoperto il grande interesse di Montino per quella zona. Altro che battaglia ambientalista o di civilta’. Era una battaglia di interesse“.

IL PARERE DELL’ESPERTO –Le esalazioni registrate questo pomeriggio a Fiumicino sono un episodio di sovrappressione del fluido di origine endogena, con emissione di Co2 di origine termometamorfica tipica della provincia comagmatica romana“. Lo spiega all’Adnkronos Fedora Quattrocchi, responsabile dell’Unita’ funzionale geochimica dei fluidi, stoccaggio geologico e geotermia-Sezione sismologia e tettonofisica. “Nel Lazio – prosegue Quattrocchivi sono diverse zone che registrano fenomeni analoghi, ad esempio Ciampino, Marino, i monti della Tolfa, la Val Comino. L’altezza dei geyser di Fiumicino e’ anomala rispetto ad altri fenomeni studiati in precedenza, ma e’ sotto monitoraggio, sia da parte dell’Ingv sia da unita’ di ricerca universitarie, come ad esempio quella di Roma Tre, che insieme a noi ha studiato la zona di Fiumicino gia’ in passato“. “La componente che potrebbe risultare pericolosa e’ l’H2S, che viene sprigionata insieme alla Co2. E’ infatti necessaria – conclude Fedora Quattrocchiuna recinzione nel punto dove si sono manifestati i geyser per evitare ulteriori fratture del terreno“.

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