Meteo Italia: oggi forti escursioni termiche… aspettando il prossimo peggioramento

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0000L’aria polare marittima, di cui abbiamo discusso nel precedente articolo, seppur si sia limitata ad interessare soprattutto il settore Nord-Occidentale Europeo, ha tuttavia portato qualche effetto termico anche sul nostro paese: lo rivelano soprattutto le temperature minime di questa mattina, le quali, dopo essere scese difficilmente sotto i 10°C in pianura negli ultimi giorni se non settimane, si sono finalmente avvicinate a valori più consoni per la stagione che stiamo vivendo.

La Fig.1 (http://retemeteo.lineameteo.it/index.php) fotografa il risveglio dell’Italia centrale questa mattina da un punto di vista termico: come si può notare la stragrande maggioranza delle pianure interne ha registrato valori abbondantemente sotto i  10°C, con valori in alcuni casi prossimi ai 5°C, come per le zone interne del Basso Lazio e dell’Abbruzzo. Proprio in questa regione spiccano ad esempio  i soli 1.7°C della città di Castel di Sangro, valore questo assolutamente normale per una località posta a ben 800 m s.l.m. e per di più in una conca interna, dove non di rado si verificano gelate già agli inizi della stagione autunnale.

Le temperature massime previste per oggi pomeriggio sul Centro-Nord italiano
Le temperature massime previste per oggi pomeriggio sul Centro-Nord italiano

Non gridiamo dunque all’arrivo del freddo, per quello c’è ancora tempo; d’altronde uno sbalzo termico così marcato e repentino come quello degli ultimi giorni, fa percepire al nostro corpo una temperatura più fredda di quella che poi alla fine sia realmente, un po’ come avviene per l’indice di calore (heat index) o per il raffreddamento dovuto al vento (wind chill). Non dimentichiamo poi che il prossimo 11 Novembre è il giorno dell’estate di San Martino…….c’è dunque ancora spazio per giornate miti ed assolate.  In effetti già oggi pomeriggio la colonnina di mercurio si porterà nuovamente su valori oltre la media del periodo, grazie ad una ennesima e repentina rimonta sul Mediterraneo Centrale del sempre più ingombrante Anticiclone delle Azzorre. Lo testimoniano le temperature previste oggi alle ore 15:00 UTC sul Centro-Nord italiano (Fig.2): il Bel Paese tornerà ancora una volta a tingersi di rosso, con valori termici prossimi o anche superiori ai 20°C su buona parte della Pianura Padana, sulle coste tirreniche e su molte zone interne laziali e toscane; colpa del Garbino (cugino del più famoso Fohen), vento secco e caldo che si attiva quando è presente una zona di bassa pressione sull’Europa Centrale o Nord-Europea, disposta in modo tale da convogliare correnti Occidentali o Sud-Occidentali molto tese sull’Italia.

MS_1443_ensSpesso, ma non sempre, questo vento preannuncia un importante cambio nella circolazione atmosferica in quanto i minimi pressori sull’Europa centro-settentrionale a cui è collegato, possono scendere di latitudine fino ad interessare il Mediterraneo, aprendo la strada a saccature Nord-Atlantiche alimentate da aria fredda. Proprio questo scenario sembrerebbe delinearsi per il prossimo weekend, quando appare sempre più probabile la formazione di un minimo anche profondo sui nostri mari (Fig.3); tuttavia c’è ancora molta incertezza sulla portata e sull’intensità del raffreddamento che “dovrebbe” seguire il prossimo guasto del tempo. Vedremo…

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