Italia solo sfiorata dall’uragano Xaver grazie alla barriera alpina, arriva un poderoso anticiclone ma per il Sud resta aperta la porta del freddo orientale

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MeteoWeb

01Mentre la furiosa tempesta Xaver, equiparabile a un violento uragano per l’entità del maltempo che sta colpendo il nord Europa con venti fino a 230km/h in Scozia e ad oltre 180km/h anche su Inghilterra, Belgio, Olanda, Danimarca e Germania, l’Italia sta ritrovando la quiete meteorologica dopo un lungo periodo di maltempo autunnale culminato con una seconda metà di novembre e un inizio di dicembre da incubo, dalla Tempesta di San Martino all’alluvione in Sardegna, dalla bomba di neve sull’Appennino centrale fino al ‘Super-Ciclone’ che nei giorni scorsi ha duramente colpito il Sud. Si contano danni gravissimi e purtroppo anche decine di vittime, ma finalmente – per fortuna – è tornato a splendere il sole.
Il maltempo estremo adesso si sta concentrando nel nord Europa, dov’è tipico di questo periodo dell’anno, e l’Italia sarà solo sfiorata da questa violenta tempesta grazie alle Alpi che, come spesso accade, proteggono il nostro Paese respingendo le perturbazioni che arrivano da nord e facendo in modo che “sfilino” verso levante. Come possiamo osservare nella mappa affianco, con il freddo che lambirà proprio le Alpi dirigendosi poi a est, sui Balcani e nell’Europa orientale. In realtà non bastano le Alpi a riparare l’Italia dal maltempo, perchè un ciclone intenso come “Xaver” potrebbe incunearsi nel Mediterraneo tramite la Valle del Rodano o dal nord/est, ma la direzione di questa tempesta è più zonale che meridiana, e la presenza dell’Anticiclone delle Azzorre nelle aree più sud/occidentali del continente.
20Proprio quest’anticiclone nei prossimi giorni diventerà una poderosa cupola che da sud/ovest interesserà gran parte dell’Europa, ma la porta del freddo rimarrà aperta per il Sud a causa di un respiro gelido proveniente dai Balcani che interesserà il Mediterraneo orientale e che potrebbe coinvolgere proprio il Sud Italia tra martedì 10 e venerdì 13 dicembre, come possiamo osservare dalle carte sinottiche del modello ECMWF che pubblichiamo a corredo dell’articolo. Nei prossimi aggiornamenti potremo capire meglio l’evoluzione a medio termine e delineare la tendenza più attendibile per i prossimi giorni: continuate a seguirci. Vi ricordiamo, inoltre, la nostra diretta minuto per minuto con tutti gli aggiornamenti in tempo reale sull’uragano Xaver che sta colpendo l’Europa centro/settentrionale in questa pagina.

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