Animali: a Mumbai si insegna a “convivere” con i leopardi

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Leaopard captured from a residential area in Vasai, near Mumbai, IndiaA Mumbai si insegna a vivere accanto ai leopardi. I funzionari del Sanjay Gandhi National Parks (SGNP) stanno aiutando i residenti dei sobborghi della megalopoli indiana ad imparare a convivere con i temuti felini. E’ stato stimato che oltre un milione di persone vive al confine con il parco nazionale, considerato essere la casa per la piu’ alta concentrazione di leopardi del Paese. La pressione demografica della capitale commerciale dell’India, rende ormai gli incontri tra esseri umani e felini inevitabili. Nonostante le statistiche fornite dal dipartimento forestale dimostrino che non ci sono stati decessi o attacchi dal novembre 2009, dal 2011 ci sono stati sei morti, e l’attacco piu’ recente da parte di un leopardo e’ stato registrato nel mese di ottobre 2013. I ricercatori sostengono tuttavia che i pericoli di questa “convivenza” possono essere mitigati: i funzionari hanno istituito per questo motivo un nuovo programma volto a sensibilizzare la popolazione locale sui comportamenti dei leopardi e su eventuali modalita’ precauzionali. Gran parte del lavoro prevedere inoltre di convincere le persone che la soluzione al problema non e’ la cattura ed il trasferimento di leopardi in altre aree. Questa pratica potrebbe infatti secondo i ricercatori, “inavvertitamente aumentare gli attacchi sugli esseri umani”: oltre allo stress di essere imprigionati in una gabbia, i leopardi sono molto territoriali e quando un animale viene rimosso, si apre la strada ad un maggior numero di esemplari non dominanti che circolano in aree con cui non hanno alcuna familiarita’. “E’ una ricetta per il conflitto”, ha commentato al Guardian Sunetro Ghosal, ricercatore per il SGNP “ora avrete nell’area animali che non sanno come trattare con gli esseri umani”.

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