Ganoderma o Reishi: tutte le proprietà del “fungo dell’immortalità”

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Da tempo, un fungo è balzato all’attenzione dei media e degli utenti del web: il Ganoderma o Reishi, un fungo coriaceo molto ricco di tannini, che cresce sul legno in decomposizione, principalmente su quello di quercia e castagno. Il Ganoderma è intensamente coltivato in Cina e in Giappone, dove viene essiccato e trasformato in preparati di uso medicinale (polvere, decotti, unguenti, compresse ecc.). Si stima che in esso siano contenuti oltre 200 principi attivi.

Tra di essi, i beta glucani, che aumentano il senso di sazietà, favoriscono la flora batterica intestinale e abbassano la glicemia e il colesterolo; e i triterpeni, che riducono le reazioni allergiche, migliorano il metabolismo cellulare, favoriscono la funzione epatica. Il fungo ha proprietà antiallergiche e immunostimolanti, ha effetto antidepressivo, rilassante, con attività benefica sulle mucose respiratorie. Ma veniamo al motivo principale per cui il Reishi sta riscuotendo sempre più forte interesse. Nonostante le innumerevoli ricerche mediche e scientifiche, ancora il cancro non ha visto una cura definitiva. Negli ultimi anni, si stanno moltiplicando gli studi sulle proprietà antitumorali di tale fungo e le indicazioni per la sua supplementazione nella terapia anticancro sono finalizzate a ridurre gli effetti collaterali della chemio e della radioterapia, al prolungamento della sopravvivenza e al miglioramento della qualità di vita dei pazienti; riducendo il rischio di metastasi e prevenendo l’incidenza e le recidive della malattia.

Tali proprietà sarebbero dovute all’azione di varie sostanze in esso contenute, quali: i triterpenoidi citotossici (es. acidi ganoderici), i polisaccaridi ad attività antitumorale e i loro complessi proteici; ma soprattutto l’elevata concentrazione, nel fungo, di germanio, un importante elemento con attività antitumorale, che migliora l’ossigenazione del sangue. Il Reishi, aiuta a ridurre il colesterolo nel sangue, migliora il sistema circolatorio, contribuisce a stabilizzare le membrane dei globuli rossi, riduce i livelli di glucosio nel sangue, restaurando il funzionamento del pancreas; riduce la possibilità di formazione di coaguli e inibisce la formazione di trombi, diminuisce la possibilità di infarto del miocardio e incidenti vascolari cerebrali; previene le carie dentali, ritarda l’invecchiamento, mantenendo giovane l’aspetto della pelle, grazie ai suoi antiossidanti. Il Ganoderma riduce gli effetti collaterali dei farmaci anti-ipertensione, riduce l’ansia e la tensione nervosa, aiuta a curare le lesioni epatiche, è utilizzato come rimedio naturale contro emicrania, nefrite, reumatismi, insonnia, acne, ulcera ecc. Inoltre, ha proprietà antinfiammatorie, stimola l’appetito in gravidanza, favorendo il benessere psico-fisico della futura mamma, previene Alzheimer e Parkinson.

La più utilizzata è la varietà lucidum, dall’intenso colore rosso e dal forte sapore amaro. La medicina tradizionale cinese considera tale fungo uno dei rimedi naturali più efficaci dal punto di vista curativo, sia per il corpo che per la mente ed il Reishi ha un’aura di fungo miracoloso anche tra i giapponesi, dove viene chiamato “sedile delle scimmie”, a causa della sua struttura rigida e legnosa , e viene solitamente utilizzato nella medicina popolare sotto forma di tisana. Su tale fungo, acclamato come “erba divina”, “erba della potenza spirituale”, “fungo miracoloso”, “fungo dell’immortalità” o “elisir di lunga vita”, avrebbero molto da dirci gli abitanti di Okinawa, un’isola del Pacifico con un’elevatissima presenza di centenari che fanno del Reishi uno dei cardini della loro alimentazione. E’ forse custodito in esso il segreto dell’immortalità? Vantando il regno dei funghi milioni di esemplari, lasciamo che gli studi scientifici facciano il loro corso, comprendendo le caratteristiche e le proprietà di una gran parte di essi ancora inesplorata.

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