Ambiente: sì dalla Camera alle mozioni per il contrasto ai cambiamenti climatici

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Il governo è impegnato “ad adottare in via definitiva la strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici”

Si’ dell’Aula della Camera alle mozioni sulle iniziative per il contrasto dei cambiamenti climatici, anche in vista della conferenza di Parigi di dicembre 2015. n base ai testi approvati, il governo risulta impegnato, tra l’altro “a sostenere, durante la prossima Conferenza delle Parti di Parigi, il raggiungimento di un accordo globale vincolante di riduzione delle emissioni di gas climalteranti, in vigore dal 2020, per contenere l’aumento della temperatura media globale al di sotto dei 2 gradi rispetto ai livelli precedenti alla rivoluzione industriale”. Il governo dovra’, quindi, “promuovere azioni che favoriscano una crescente riduzione delle emissioni climalteranti nel periodo precedente l’entrata in vigore del nuovo accordo globale, dunque prima del 2020, e che consentano di entrare in un sentiero di sviluppo che preveda la riduzione delle emissioni climalteranti al 2050 del 40-70 per cento rispetto al 2010 e il loro azzeramento a fine secolo, come anche previsto nel comunicato finale del G7 a Elmau in Germania dell’8 giugno 2015”. Infine, il governo e’ impegnato “ad adottare in via definitiva la strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici e a definire un piano nazionale di attuazione della strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici che ne recepisca immediatamente le indicazioni, definendo le priorita’ di intervento, le tempistiche e gli impegni di spesa”.

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