Dalle uova al latte, dal cioccolato allo yogurt, sono tantissimi gli alimenti che pur essendo scaduti possono comunque venire consumati senza provocare alcun danno alla salute.
Dan Cluderay, ingegnere britannico, ha infatti deciso di realizzare una lista di dieci cibi che possono essere consumati anche dopo la data di scadenza, ma a patto che questi siano adeguatamente sigillati.
L’ingegnere ha inoltre voluto spiegare la netta distinzione tra “Data di scadenza” e la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” , in cui si evidenzia come, a differenza della prima in cui il prodotto non può più essere consumato dopo la data riportata, in quest’ultima: “Dopo la data indicata l’alimento è ancora commestibile”.
Ecco infatti i dieci alimenti che fanno riferimento a quest’ultima categoria:
- latte: per capire quando il latte non sia più bevibile basta odorarlo; se l’emanazione dell’odore è alquanto sgradevole, vuol dire che il latte non è più commestibile.
- uova: anche per le uova basta seguire un metodo “fai da te”; se immerse in una ciotola d’acqua si nota che le uova galleggiano, significa che a loro interno sono accumulati miriadi di batteri e gas. Se affondano , ovviamente, possono essere tranquillamente consumate.
- cioccolato: il quantitativo di zucchero presente nelle barrette garantisce una conservazione prolungata.
- yogurt: in pochi sanno che lo yogurt può essere consumato fino a sei settimane oltre la data di scadenza riportata. Addirittura se si riscontrano tracce di muffa basta semplicemente toglierle e mangiare la restante parte non intaccata.
- formaggio stagionato: solo se sono formaggi a pasta dura possono essere ugualmente mangiati anche se si riscontrano strati di muffa una volta rimossa. Attenzione però che non siano formaggi a pasta molle.
- patatine: anche qui il quantitativo di sale presente le rende un alimento conservabile anche a data prolungata.
- ketchup: è l’unico alimento che può essere consumato anche a distanza di una anno dalla data di scadenza riportata. Basta conservarlo in un luogo adeguato che sia fresco e asciutto.
- pane: le nonne lo sanno bene, anche se appare un po’ indurito basta metterlo in forno e ritroverà la sua croccantezza iniziale. Attenzione che non presenti patine di muffa.
- riso: durerà molto a lungo oltre la data di scadenza, si parla addirittura di anni se conservato sottovuoto.
- frutta e verdura: anche qui basta annusare e toccare; se l’odore emanato è buono e gli alimenti al tatto non risultano molli , possono essere tranquillamente consumati.
