Staminali: scoperte cellule in grado di riparare le ossa di faccia e testa

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Trovare una terapia a base di cellule staminali che sia capace di intervenire sulla craniosinostosi, una malformazione del cranio dei bambini che porta spesso a ritardi nello sviluppo. E’ questa la sfida lanciata dai ricercatori americani dell’University of Rochester Medical Center, dopo aver identificato e isolato un gruppo di cellule staminali in grado di ricostruire le ossa cranio-facciali nei topi . Lo studio è stato pubblicato  ‘Nature Communications’ e ha scaturito innumerevoli dibattiti. 

cellule-staminali-jpegI ricercatori sostengono che il loro studio possa essere anche destinato alla ricostruzione di ossa cranio-facciali danneggiati a seguito di malattie congenite, traumi o trattamenti di chirurgia oncologica. Inoltre I test usati per scoprire le cellule staminali scheletriche, potrebbero anche essere utili al fine di trovare malattie ossee causate da anomalie delle staminali.

Gli studiosi sottolineano però che questo tipo di staminali riguarda solo le ossa della testa, mentre esistono altre staminali diverse che sono responsabili della formazione delle ossa delle gambe e di altre parti del corpo.

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