Tirreno-Adriatico come la Parigi-Nizza. Domani non si correrà a causa del maltempo la quinta tappa della corsa, la Foligno-Monte San Vicino di 176 km. Appena tre giorni fa una tappa della Parigi-Nizza era stata annullata sempre a causa della neve. La decisione è stata presa dagli organizzatori della corsa dei due mari, per l’aggravarsi delle condizioni meteo. In particolare è attesa una fitta nevicata anche sotto i 700 metri, e ciò ha di fatto reso problematico anche un eventuale percorso di riserva. Alla fine, fatte tutte le valutazioni per la sicurezza dei ciclisti, il presidente di giuria, i rappresentanti delle squadre e dei corridori e la polizia hanno deciso l’annullamento della corsa. La notizia è stata confermata anche dal comune di Foligno. La decisione di annullare la tappa di domani della Tirreno-Adriatico è stata comunicata dagli organizzatori al sindaco di Foligno Nando Mismetti. L’annullamento è legato, come detto, alle avverse condizioni meteo lungo il percorso. La carovana lascerà quindi Foligno con mezzi propri per raggiungere la partenza della successiva tappa in programma, da Castelraimondo (Marche) a Cepagatti (Abruzzo), di 210 km.
“Apprezziamo le attenzioni degli organizzatori della Tirreno-Adriatico ‘per garantire la salute e la sicurezza dei corridori’. Siccome non esiste un percorso alternativo per la tappa di domani, chiediamo però che almeno venga cambiata la tappa di lunedì e venga proposto un arrivo in salita. Questa richiesta è per dare a tutti i corridori presenti le stesse possibilità di lottare per la vittoria finale”: così all’Ansa il Team Manager dell’Astana Pro Team, Alexandr Vinokurov, dopo la decisione di annullare per il maltempo la 5/a tappa della corda dei due mari, la Foligno-Monte San Vicino di 176 km. “Avanzo questa richiesta al direttore Mauro Vegni perché credo sia una richiesta ragionevole per non vanificare tutti gli sforzi che i campioni in gara hanno fatto per preparare la Tirreno-Adriatico”, ha concluso Vinokurov.