Questa mattina al palazzo di giustizia di Firenze è iniziato il processo di appello per il naufragio della Concordia all’isola del Giglio (Grosseto) del 13 gennaio 2012 che causo’ 32 morti e ingenti danni. Schettino, già condannato a 16 anni e un mese dal tribunale di Grosseto, ha preferito seguire il processo da casa, a Meta di Sorrento (Napoli), in contatto con i suoi legali, Saverio Senese e Donato Laino. Il processo di secondo grado si svolge davanti al collegio della prima sezione penale di appello, presidente giudice Grazia D’Onofrio, relatore Angelo Grieco, a latere Linda Vannucci.
“Il comandante Schettino? E’ tranquillo. Tranquillo, come lo si puo’ essere in questi casi“. Cosi’, durante una pausa del processo di appello, l’avvocato Laino, ha riportato ai giornalisti presenti il sentimento dell’imputato. “Lo abbiamo sentito stamani“, ha detto Laino. Sulla eventuale presenza in aula di Schettino alle prossime udienze l’avvocato Laino lo crede possibile: “Sara’ deciso in base a come vanno le udienze, a come si svilupperà il processo“.