E’ stato scoperto un buco nero da record a 200 milioni di anni luce dalla Terra: la sua massa supera di 17 miliardi di volte quella della nostra stella. Il risultato è stato pubblicato sulla rivista Nature, e si deve al gruppo guidato dall’Università della California a Berkeley. Nonostante la sua rilevanza, non batte però il record attuale, detenuto dal buco nero nell’ammasso della Chioma, scoperto nel 2011, che con i suoi 21 miliardi di masse solari si è guadagnato un posto nel libro del Guinness World Records.
Finora si riteneva che buchi neri di queste dimensioni si trovassero all’interno di ammassi di galassie molto densi, ma la scoperta è in contraddizione con questa ipotesi, perché l’oggetto si trova nella direzione opposta del cielo rispetto all’Ammasso della Chioma, in una regione apparentemente scarsa di galassie.
“I gruppi più ricchi di galassie, come l’ammasso della Chioma sono molto, molto rari. Ma esistono alcune galassie delle dimensioni di NGC 1600 che risiedono all’interno di gruppi di media grandezza. Quindi adesso la domanda è: ‘Si tratta solo della punta di un iceberg?’ Forse ci sono molti altri buchi neri mostro là fuori,” spiega Chung-Pei Ma, dell’Università di Berkeley. Su tutto ciò si basa la campagna osservativa MASSIVE, coordinata proprio dalla scienziata.
La scoperta è stata possibile grazie alla combinazione dei dati raccolti dal telescopio spaziale Hubble e dagli osservatori Geminialle Hawaii e McDonald in Texas.