In mare, davanti Genova e fino a Pegli, proseguono le ricerche delle ultime piccole chiazze di iridescenza di petrolio, e nel frattempo Arpal (che ha dislocato squadre di tecnici anche a Ponente, nel savonese) sta lavorando con una squadra di tecnici per monitorare il litorale da Cogoleto a Genova: in questo ambito è stato evidenziato materiale residuo nella spiaggia di Pegli, rimosso dalla Castalia per conto di Iplom.
In ogni caso “la prima fase post emergenza e’ di fatto finita ieri, superato il momento di difficolta’ determinato dall’improvvisa piena del torrente Polcevera, che comunque e’ stato efficacemente superato. Confidiamo di chiudere gli interventi di messa in sicurezza nel giro di sei settimane per poi predisporre un dettagliato piano di caratterizzazione e bonifica da presentare alle autorita’,” dichiara Gianfranco Peiretti, responsabile Iplom. “Ora procediamo con gli interventi puntuali per rimuovere del tutto il grezzo negli alvei. Chiederemo alla Procura di poter intervenire anche nell’area circostante la perdita predisponendo un piano dettagliato“. In mare “tutte le iridescenze sono sotto controllo, in buona parte recuperate, e sono stati effettuati interventi risolutivi di pulizia nelle spiagge di Multedo e Pegli, estendendo il raggio fino ai litorali di Savona e Albisola. Crediamo che gli interventi siano stati eseguiti con professionalita’, tempestivita’ de efficacia, tenuto conto della tipologia di evento e delle caratteristiche del territorio“.