Trivelle: “il referendum aveva poco a che fare con l’ambiente”

MeteoWeb

A mio modo di vedere il referendum sulle trivelle aveva assunto connotati che avevano poco a che fare con il merito del problema, anche dal punto di vista ambientale“. A dichiararlo è stato Federico Testa, presidente Enea, durante la presentazione della nuova serie di rivista dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Testa non crede “che l’ambientalismo si misuri in quel modo. In Italia purtroppo mescoliamo sempre un po’ tutto, e lo abbiamo fatto anche questa volta mischiando trivelle, estrazioni in Basilicata e oledotti“. “Piuttosto credo– spiega il presidente Enea- che l’Italia debba portare avanti una politica ambientale importante. Ad esempio ieri abbiamo presentato una guida per l’efficienza energetica nelle scuole, fatta insieme al Miur e al Ministero dell’Ambiente“.

L’impatto ambientale “sara’ molto piu’ significativo se portiamo avanti questo progetto di quanto non si sia fatto parlando del referendum nell’ultima settimana“, prevede Testa. “Mi piacerebbe– conclude- che riuscissimo ad affrontare questi temi con la completezza e l’approfondimento necessari, senza essere schiavi sempre dell’ultimo che grida piu’ forte“.

Condividi