Aceto di mele per dimagrire: quali controindicazioni?

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Abbiamo già parlato di tutte le proprietà benefiche che bere un cucchiaino di aceto di mele prima dei pasti comporta. Tra queste, ci sono sicuramente le sue proprietà dimagranti: basta infatti berne un cucchiaino o due prima dei pasti per aiutare la perdita di peso, secondo alcune esperienze, potrebbe arrivare persino a 2 kg a settimana, se supportata da una dieta sana. Ma oltre a combattere il grasso corporeo, l’aceto di mele può cantare tantissime altre qualità: migliora l’attività intestinale, aiuta la digestione, contrasta l’assorbimento di amido, riduce il colesterolo, regola la pressione sanguigna, combatte le infezioni, allevia crampi e dolori alle gambe, e tanto altro.

Insomma, apparentemente si tratterebbe di una vera e propria bevanda miracolosa. Tuttavia, come con qualsiasi rimedio, anche naturale, bisogna prestare attenzione a non abusarne, per evitare conseguenze  particolarmente spiacevoli. E ancora, è bene specificare che esistono alcuni casi e situazioni in cui sarebbe meglio non fare proprio uso dell’aceto di mele: scopriamo quali.

ACETO MELE - CopiaInnanzitutto, l’aceto di mele, se non utilizzato con parsimonia, può danneggiare lo smalto dei denti, conseguenza simile a quella determinata da un’assunzione prolungata di acqua calda e limone. Non dimentichiamo, infatti, che l’aceto di mele contiene acido che abbassa il livello di PH nella bocca, con una conseguente demineralizzazione dello smalto dei denti. Ciò implica che, se viene assunta per un periodo di tempo troppo prolungato, questa bevanda renderà i nostri denti più sensibili a carie e danneggiamento dello smalto. L’acido di cui parliamo può anche, alla lunga, danneggiare altre parti con cui viene in contatto, come l’esofago.

Assumere aceto di mele non è poi particolarmente indicato per chi soffre di osteoporosi, in quanto se utilizzato per troppo tempo finisce per abbassare i livelli di potassio, riducendo la densità ossea. Anche chi soffre d’ulcera dovrebbe preferibilmente evitare l’assunzione di aceto di mele: l’acidità dell’aceto potrebbe infatti danneggiare ulteriormente le mucose dello stomaco.

Effetti collaterali più generali potrebbero consistere in eruzioni cutanee, nausea, problemi digestivi, bruciori di stomaco e reazioni allergiche implicanti problemi respiratori. È inoltre sconsigliato assumerlo qualora si assumano farmaci anticoagulanti o legati a disturbi della tiroide o, ancora, qualora si soffra di diabete. In tutti questi casi, prima di iniziare ad utilizzare l’aceto di mele, il consiglio del proprio medico è assolutamente fondamentale.

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