Archeologia: il Polo Sud si è spopolato dopo l’estinzione di massa che colpì i dinosauri

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Anche gli animali preistorici che popolavano l’Antartide sono stati falcidiati dalla grande estinzione di massa che ha portato alla scomparsa dei dinosauri cancellando più del 70% delle forme di vita esistenti sulla Terra. Il fenomeno non ha risparmiato neppure le regioni più meridionali del Pianeta. A raccontarlo sono oltre 6.000 fossili marini trovati dai ricercatori dell’Universita’ di Leeds e della British Antarctic Survey sull’isola di Seymour, in Antartide. 

I reperti, descritti su Nature Communications, ”rappresentano ad oggi la prova piu’ ‘pesante’ a sostegno dell’ipotesi dell’impatto dell’asteroide”, secondo quanto afferma il coordinatore dello studio, James Witts. ‘La nostra ricerca dimostra che in Antartide tutto e’ cambiato da un giorno all’altro: e’ chiaro che ci deve essere stato un evento catastrofico e improvviso”, sottolinea Witts, escludendo che l’estinzione di massa sia stata causata dai cambiamenti climatici o dallo stress ambientale generato da fenomeni vulcanici. La prova starebbe in questa nuova e incredibile collezione di fossili, raccolta e analizzata dai ricercatori britannici in sei anni di lavoro. ”Queste rocce dall’Antartide contengono un assembramento eccezionale di fossili che ci offrono nuove e sorprendenti informazioni riguardo l’evoluzione della vita 66 milioni di anni fa”, afferma Jane Francis, della British Antarctic Survey. ”Anche gli animali che vivevano ‘alla fine del mondo’, vicino al Polo Sud, non erano al sicuro – conclude la ricercatrice – dai devastanti effetti dell’estinzione di massa avvenuta alla fine del Cretaceo”.

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