Prosegue l’attività eruttiva dell’Etna nella notte, con una lunga colata di lava sul versante nord/occidentale del vulcano. Inoltre il tremore vulcanico è di nuovo in aumento. Il Dipartimento della protezione ha disposto l’allerta gialla civile e di conseguenza la protezione civile siciliana ha allertato i Comuni perché “attivino le procedure per il rischio vulcanico riportate nei piani di protezione civile”. In particolare “il Dipartimento della Protezione civile siciliana rivolgendosi ai comuni interessati e quelli limitrofi raccomanda l’attivazione di tutte le procedure relative al rischio vulcanico contenute nei piani di protezione civile in relazione al grado di allerta nonchè le azioni che di volta in volta riterranno necessarie”. E “particolare attenzione dovrà essere posta nel regolamentare o vietare l’accesso di turisti e curiosi nelle aree esposte al rischio di esplosioni, eruzioni e altre manifestazioni legate all’evento in corso. Sarà, comunque, necessario rispettare le distanze di sicurezza e attuare tutte le misure a tutela dell’incolumità della persona e dei beni”. Il Dipartimento della protezione civile siciliana inoltre “ha provveduto alla diramazione di apposito avviso recante il livello di allerta (allarme) e le indicazioni per l’attuazione della fase operativa da parte dei Comuni afferenti alle aree sommitali e del versante est del vulcano”.