Ancora emergenza in Canada, nello stato dell’Alberta, dove le autorità hanno ordinato l’evacuazione di centinaia di lavoratori degli impianti di estrazione petrolifera nell’area di Fort McMurray, a causa degli incendi che si stanno avvicinando proprio a quell’area. Il premier Rachel Notley, ha detto che circa 600 lavoratori sono stati allontanati verso gli impianti petroliferi più a Nord, mentre altri 4.000 circa sono in situazione di pre-evacuazione. Gli incendi, iniziati i primi di maggio, hanno già costretto circa 80mila abitanti della città di Fort McMurray a lasciare le loro case.
Le fiamme hanno dato solo un po’ di tregua nei giorni scorsi, ma ora hanno ripreso a far paura, con il fronte del fuoco che avanza 30-40 metri al minuto verso i 12 siti di estrazione petrolifera della regione. Il ministro delle finanze canadese, Bill Morneau ha detto a CBC News che il danno causato dal disastroso incendio ancora non è stato stimato. Le fiamme hanno distrutto finora circa 2.400 case a Fort McMurray e i residenti vivono in alloggi di fortuna. L’area dell’incendio copre circa 2.410 chilometri quadrati.