Oceano Atlantico, Golfo del Messico e Mar dei Caraibi (LaPresse/Sipa USA)
Monte McKinley, Alaska (LaPresse/Sipa USA)
Lago Tahoe (LaPresse/Sipa USA)
Le piramidi di Giza (LaPresse/Sipa USA)
L'Italia (LaPresse/Sipa USA)
La East Coast statunitense (LaPresse/Sipa USA)
Pakistan (LaPresse/Sipa USA)
L'Himalaya (LaPresse/Sipa USA)
Chicago (LaPresse/Sipa USA)
Florida (LaPresse/Sipa USA)
Niger (LaPresse/Sipa USA)
Stretto di Gibilterra (LaPresse/Sipa USA)
Iran (LaPresse/Sipa USA)
Monte Taranaki, Nuova Zelanda (LaPresse/Sipa USA)
Ciclone sull'Australia (LaPresse/Sipa USA)
San Francisco (LaPresse/Sipa USA)
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Uno degli esperimenti più longevi eseguiti sulla Stazione Spaziale Internazionale è senza dubbio quello soprannominato Crew Earth Observations: il punto di vista unico ha consentito agli astronauti di catturare delle foto incredibili, il cui valore non è solo estetico, ma anzi consentono di scoprire come il pianeta cambi nel tempo, sia per l’azione dell’uomo che della natura
I membri della Stazione Spaziale hanno immortalato la Terra dallo spazio dal lontano 1961. In celebrazione del mese della Terra, il Marshall Space Flight Center ha pubblicato gli scatti effettuati dall’Expedition 1 fino a quelli dell’attuale Expedition 47.