Le parti del corpo che non servono a nulla, ma che un tempo usavamo

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Il nostro corpo, è vero, è una macchina perfetta: tutto si trova al posto giusto e svolge una funzione ben precisa. Ma è così per ogni singola componente del nostro organismo? In realtà, esistono alcune parti del corpo che non servono a nulla in quanto, con l’evoluzione, hanno perso la funzione a cui erano destinate. Vediamo quali sono:

  • Appendice: è il piccolo tubicino parte dell’intestino crasso che ci accorgiamo di avere solo quando dobbiamo toglierla. Probabilmente utile in passato, quando ci nutrivamo di foglie, questa formazione vermiforme oggi non è in grado di assorbire nutrienti. Fa parte, a pieno titolo, di quelle parti del corpo che non servono a nulla;
  • denti giudizioDenti del giudizio: non è un caso che vadano tolti. La nostra bocca, infatti, è troppo piccola per fare spazio a questi denti che, in passato, ci erano probabilmente utili a masticare i cibi non cotti che consumavamo, ma che, oggi, non ricoprono una funzione rilevante;
  • Coccige: è quel gruppo di segmenti ossei con cui termina la colonna vertebrale. Fa parte delle parti del corpo che non servono a nulla in quanto è quel che resta delle code di cui, in passato, eravamo muniti;
  • pelle d'ocaMuscoli erettori del pelo: sono i muscoli responsabili della “pelle d’oca”, un tempo utile ad alzare la temperatura corporea e a creare uno strato termico a tutela dell’epidermide. Oggi meccanismo inutile, un tempo aveva senso, dato che eravamo coperti di pelliccia;
  • Capezzoli maschili: si sviluppano nell’embrione ancor prima che venga definito il sesso, processo che avviene intorno al terzo mese di gravidanza. Ecco perché rimangono anche nel feto di sesso maschile;
  • Peli: tra le parti del corpo che non servono a nulla più odiate, specialmente dalle signore, che li eliminano con dolorosissime cerette. I peli, effettivamente, un tempo erano utili per tenerci al caldo, ma oggi sono praticamente inutili, visto che utilizziamo numerosi altri metodi per proteggerci dal freddo;
  • Tubercolo di Darwin: solo il 10% della popolazione può vantare di averlo tra le parti del corpo che non servono a nulla. Si tratta della piccola sporgenza nodulosa che è situata nella parte superiore della cartilagine dell’orecchio e che, ai nostri antenati, serviva ad orientare e a muovere le orecchie.
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