Si chiama Alice Antonelli, ha 19 anni ed è una studentessa prodigio. Nella sua soffitta ha ideato un progetto, che ha vinto il concorso internazionale “youth for space challenge – Odysseus II” promosso dalla Nasa e finanziato con due milioni di euro dall’Unione Europea. Alice frequenta il liceo scientifico “Enrico Fermi” di Cecina ed ha sostenuto, con un anno di anticipo, il test di ingresso alla facoltà di ingegneria aerospaziale di Pisa. Il progetto di Alice punta ad osservare la Terra dall’alto, per studiare e conoscere le condizioni atmosferiche e poter controllare così il livello di inquinamento. Il progetto consiste nel lanciare un pallone sonda in lattice. Grazie alle sue caratteristiche e dimensioni, il pallone raggiunge la stratosfera. Questo è collegato ad una “monoala”, che è in grado di contenere materiale elettronico.
Questo è l’aspetto innovativo, visto che ogni giorno da ogni stazione vengono lanciati 4 palloni sonda collegati con un sistema di comunicazione dati a terra telemetrico ed il cui materiale elettronico, viene puntualmente perso. Il suo progetto, oltre ad essere semplice sarà anche molto economico. Dopo aver vinto la fase nazionale, Alice presenterà il suo progetto a Graz in Austria. Nell’eventualità in cui potesse vincere anche in questa fase, potrebbe portare a casa un telescopio e volare a Bruxelles per un’altra fase. Nel caso in cui, vincesse anche questa potrebbe ottenere uno stage all’agenzia spaziale europea della durata di 6 mesi. Il vincitore assoluto potrà andare poi in un centro aerospaziale nella Guyana francese, precisamente a Kourou dove si trova la sede del principale centro di lancio europeo di missili spaziali.