Perché in alcuni Paesi si guida a sinistra?

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Vi siete mai chiesti perché in alcuni Paesi si guida a sinistra? Si tratta di certo di una delle particolarità che accomuna non pochi Stati, l’Inghilterra è solo il più famoso. Non tutti sanno che questa ha delle radici storiche antichissime. All’inizio, fu Papa Bonifacio VIII, tra il 1230 e il 1303 circa, ad invitare i pellegrini a tenersi sul lato sinistro della strada, riprendendo una tradizione appartenente ai cavalieri, che così potevano meglio utilizzare la spada in caso di attacchi improvvisi.

Fu durante la Rivoluzione francese però che Robespierre, in evidente contrapposizione alla Chiesa cattolica, stabilì che i cittadini avrebbero dovuto circolare a destra. Questa pratica rivoluzionaria verrà poi ripresa da Napoleone, che la esporterà in tutti i territori occupati dalle sue armate, l’equivalente cioè di gran parte dell’Europa continentale. Probabilmente, si trattò anche di un segno di sfida e disprezzo verso i nemici inglesi, che continuavano, al contrario, a circolare a sinistra.

L’Inghilterra rimase però sempre fedele a questa sua tradizione, esportando poi la pratica anche in tutti i territori facenti parte dell’Impero. Anche il Giappone si fece influenzare: grande ammiratore dei costumi inglesi, adottò la circolazione a sinistra nel 1859. Ad oggi, nonostante la tenacia inglese, solo circa un quarto degli Stati del mondo mantiene la guida a sinistra. Addirittura, solo tre sono quelli europei: Inghilterra, Irlanda e Malta.

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