Il maltempo estremo che nelle scorse ore ha colpito il Centro/Sud Italia è ormai agli sgoccioli: ancora per qualche ora, nel corso della giornata di sabato 21 maggio 2016, avremo piogge e temporali soprattutto tra Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia nord/orientale, dopo le bombe d’acqua e le violente grandinate che hanno colpito la Puglia con picchi di 100mm di pioggia nel brindisino e imponenti grandinate tra Murge e Salento. Al Nord, invece, è già tornato il bel tempo con temperature molto miti: nel weekend continuerà a splendere il sole in tutto il settentrione, con punte vicinissime ai +30°C tra i fondovalle alpini e la pianura Padana.
Domenica 22 maggio le condizioni meteorologiche torneranno stabili e soleggiate in tutt’Italia, con temperature gradevoli e tipicamente primaverili anche al Centro/Sud. Sarà, però, una tregua molto breve ed effimera: dal nord Atlantico, infatti, avanzerà minacciosa un’altra lingua fredda e perturbata pronta ad irrompere sull’Italia nei primi giorni della prossima settimana. Infatti proprio da lunedì 23 inizierà un nuovo brusco peggioramento che colpirà in modo pesante il Nord, dove dopo tre giorni di grande caldo avremo un nuovo tracollo delle temperature con conseguenti violenti fenomeni temporaleschi.
L’arrivo della nuova perturbazione potrà innescare eventi estremi soprattutto in pianura Padana, dove ci attendiamo nuove forti grandinate e altri fenomeni vorticosi (trombe d’aria) a causa di cumulonembi molto cattivi. E’ ancora prematuro indicare le zone più colpite in modo dettagliato, ma certamente il “clou” del maltempo sarà lunedì tra Lombardia, Veneto e – in serata – anche Friuli Venezia Giulia. A causa del crollo termico, sulle Alpi nevicherà fino ai 1.000 metri di altitudine. Per fortuna proprio lunedì è previsto un giorno di riposo per il Giro d’Italia, che eviterà quindi i fenomeni meteo avversi.
Nella giornata successiva, martedì 24 maggio, il maltempo scivolerà verso Sud lungo il mare Adriatico, con un generale calo delle temperature in tutt’Italia e altri fenomeni di instabilità anche al Centro/Sud, ma stavolta più blandi perchè la nuova perturbazione non transiterà nel Meridione in modo diretto come invece accaduto nelle ultime ore.
Da mercoledì 25 inizierà una grande ondata di calore che durerà 4-5 giorni e porterà il gran caldo estivo al Sud con temperature massime di oltre +35°C in molte località e il rischio addirittura di toccare, o sfiorare, i primi +40°C della stagione. Il clima diventerà subito rovente soprattutto in Sardegna e Sicilia, le Regioni più esposte a questa vampata di caldo proveniente dal Nord Africa. Per monitorare la situazione in tempo reale ecco le pagine relative al nowcasting: