Migliaia di agricoltori e allevatori italiani sono da questa mattina in piazza a Verona per protestare contro l’embargo russo. Ne dà notizia Coldiretti, ricordando che la decisione di Mosca ha “azzerato le esportazioni dei prodotti agroalimentari più rappresentativi del made in Italy, scatenando una guerra commerciale che ha provocato pesantissimi danni all’economia e la perdita di posti di lavoro“. La protesta nella città veneta, che coinvolge anche i principali operatori economici impegnati nell’interscambio con la Russia, è stata indetta per chiedere la fine “di una guerra commerciale insostenibile per l’Europa che ora deve affrontare – aggiunge l’associazione – anche i pesanti effetti economici della Brexit, nell’anniversario dei 2 anni dall’embargo russo e all’indomani della decisione del presidente russo, Vladimir Putin, di prolungare l’embargo imposto sui beni alimentari fino al 31 dicembre del 2017“, conclude Coldiretti.