Ogni anno la polmonite colpisce 15.300 anziani in Piemonte

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In Piemonte ogni anno gli anziani colpiti da polmonite sono 15300 e di questi 2700 sono ricoverati: “ne potremmo prevenire una parte interessante”. E’ emerso dal lavoro condotto da un tavolo multidisciplinare sulla vaccinazione antipneumococcica presentato oggi nella sede dell’OMCEO, l’ Ordine dei Medici della provincia di Torino. Dal meeting e’ emersa la proposta di inserire nel nuovo Piano regionale Vaccini 2016/20187 l’offerta della vaccinazione con vaccino pneumococcico coniugato 13valente agli adulti, come da bozza del nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale. Lo Streptococcus pneumoniae o pneumococco e’ un batterio che rappresenta una delle maggiori cause di morbosita’ in tutto il mondo. Normalmente presente nel faringe, puo’ causare infezioni come la sinusite paranasale o l’otite media, meningiti, sepsi e polmoniti. Il Piano Nazionale per la Prevenzione Vaccinale (proposto dal Ministero della Sanita’ prima dell’estate 2015, approvato dalle Regioni e in attesa di essere messo in atto) contiene il “Calendario per la vita”. Il documento – e’ stato ricordato oggi – estende l’offerta vaccinale tipica dell’eta’ pediatrica, alla popolazione adulta e anziana, con particolare attenzione ai soggetti a rischio. Sarebbe cosi’ possibile somministrare agli over65 il vaccino pneumococcico coniugato 13valente. I numeri di questa popolazione sono consistenti: nella regione Piemonte 1.091.400 soggetti oltre 65 anni, 280000 diabetici, 130000 broncopneumopatici con forma severa, 120 nuovi impianti cocleari per anno, circa 3000 asplenici. Nel Gruppo di Lavoro Multidisciplinare (responsabile scientifico Carla Zotti, professore associato presso la Scuola di Medicina-Universita’ di Torino) sono presenti medici e ricercatori, oltre che alla Citta’ della Salute e della Scienza di Torino, delle Asl To3, To1, Vco, Alessandria, Cuneo.

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