Telescopi pronti a scrutare l’imprevisto, appuntamenti nelle piazze, convegni e dirette sul web per celebrare l’Asteroid Day, la giornata mondiale dedicata alla sorveglianza degli asteroidi piu’ vicini alla Terra, i cosiddetti Neo (Near Earth Objects) che potrebbero diventare una minaccia per il nostro pianeta. L’impatto dell’asteroide che cancello’ i dinosauri dalla Terra e’ un evento lontanissimo nel tempo, ma non si puo’ dire altrettanto di quello che nel 1908 brucio’ 60 milioni di alberi dalla zona di Tunguska, in Siberia: se in quel momento la Terra fosse stata in una posizione leggermente diversa quell’impatto avrebbe colpito l’Europa, provocando milioni di vittime. E’ proprio pensando all’impatto del 30 giugno 1908 a Tunguska che nel 2015 e’ stato istituito l’Asteroid Day, l’iniziativa internazionale che ogni 30 giugno punta a sensibilizzare la popolazione di tutto il mondo sull’importanza della ricerca sugli asteroidi e sulle missioni spaziali capaci di studiarli o, in futuro, di intervenire per modificare la traiettoria dei ‘sassi cosmici’ a rischio di impatto. Centinaia gli eventi in tutto il mondo, i principali dei quali sono organizzati da Stati Uniti, Austria, Cile, Gran Bretagna, Germania, Spagna e Corea del Sud. Di questo gruppo di pionieri della sorveglianza del cielo fa parte anche l’Italia, dove questa sera sono previsti eventi in numerose regioni. Tra i fondatori dell’Asteroid Day l’Agenzia Spaziale Europea (Esa), Discovery Science, l’Accademia delle Scienze della California, la Planetary Society e il Museo di Storia Naturale di Vienna
Asteroid Day: dopo l’impatto di Tunguska tante “sentinelle” attive per proteggerci
