La Finlandia ha deciso di smaltire le proprie scorie radioattive seppellendole in profondità all’interno di un’isola verdissima, sigillando ermeticamente tutto. Le prime barre però non saranno pronte prima del 2020. Nel frattempo altro materiale avrà avviato il processo di raffreddamento canonico di 40 anni per essere inserito nel processo di smaltimento, un percorso che in Finlandia è responsabilità di ogni singolo produttore di energia elettrica. Tiny Olkiluoto diventerà così la più costosa e longeva tomba mai costruita, un labirinto di tunnel oltre 400 metri sotto le superficie a cui è stato dato il nome di “Onkalo”, che ospiterà 5.500 tonnellate di scorie nucleari.
Sin dalla costruzione delle prime centrali nucleari negli anni ’50 del XX secolo. “Evidentemente non sappiamo che lingua e che tipo di popoli abiteranno qui tra decine di migliaia di anni” sottolinea Ismo Aaltonen, responsabile geologico del progetto. “Per questo non siamo in grado di lasciare dietro di noi cartelli o segnali di avvertimento. In realtà, potremmo prepararli in tutte le lingue del mondo conosciuto oggi, tuttavia… Abbiamo cercato di immaginare segnali di pericolo che abbiamo un significato universale tale da essere compreso anche in un remoto futuro. Un’altra soluzione è rimettere a regime tutta l’area e di non segnalare il tunnel di stoccaggio in alcun modo“.