Onde gravitazionali, gli studiosi: “Sono i nuovi messaggeri del cosmo, danno accesso a informazioni uniche”

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Le onde gravitazionali sono nuovi messaggeri cosmici che permetteranno di osservare fenomeni finora inaccessibili. “Gli osservatori per onde gravitazionali rappresentano uno strumento unico per indagare il cosmo perche’ questi particolarissimi messaggeri cosmici portano con se’ informazioni che non saremmo in grado di ottenere in altro modo“, ha detto Federico Ferrini, direttore dello European Gravitational Observatory (Ego), che ospita e gestisce l’interferometro Virgo. E nella comunita’ scientifica italiana e’ particolarmente viva l’attesa per l’entrata in attivita’, entro fine 2016, della versione avanzata di Virgo.

Quando nell’autunno di quest’anno l’interferometro europeo Virgo entrera’ in funzione, a conclusione dei lavori che lo porteranno, come i due interferometri Ligo, alla configurazione avanzata (advanced), allora sara’ possibile restringere la porzione di cielo in cui ha avuto luogo il processo di fusione dei due buchi neri“, ha osservato Gianluca Gemme, responsabile nazionale di Virgo per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). “Questo – ha aggiunto – dara’ un contributo sostanziale alla nuova astronomia gravitazionale e all’astronomia multimessaggero: potremo dare l’allerta agli altri esperimenti, telescopi sia terrestri sia spaziali per la rivelazione di fotoni gamma, raggi cosmici o neutrini, per esempio, in modo che si orientino, praticamente in tempo reale, nella direzione della sorgente per individuare altri eventuali messaggeri cosmici emessi da essa“.

Per Marco Pallavicini, presidente della Commissione nazionale dell’Infn per le ricerche di fisica delle astroparticelle, “le osservazioni di onde gravitazionali, integrate con l’eventuale individuazione di altre radiazioni emesse dalla loro sorgente e’ come se ci dessero un senso completamente nuovo con cui esplorare il nostro universo“. Ha rilevato inoltre che “nessuno puo’ dire che cosa scopriremo con questo nuovo strumento sensoriale, ma la storia insegna che ci aspettano molte sorprese“.

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