Astronomia: attraverso il deserto cosmico per approdare in una “grande città” ricca di galassie

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Due galassie nane che hanno attraversato un deserto cosmico per approdare in una “grande città” ricca di galassie. Sono le galassie Pesci A e B scoperte grazie al telescopio spaziale Hubble di NASA ed ESA, ed ora pronte, dopo miliardi di anni di quiescenza pronte ad una festa pirotecnica dovuta ad una nuova fase di formazione stellare.

Le osservazioni con il telescopio Hubble suggeriscono che le galassie abbiano mancato il loro periodo di formazione stellare perché hanno trascorso gran parte della loro esistenza nel vuoto locale, una regione dell’universo scarsamente popolato di galassie e ampio circa 150 milioni di anni luce.

Attratte con costanza dalla “grande città” galattiva, le due solitarie galassie nane hanno fatto finalmente ingresso nella “metropoli”, un’affollata regione densa di gas intergalattico. È in questo ambiente che hanno trovato il carburante necessario per dar vita ad una nuova fase di formazione stellare. O altra ipotesi è che le due galassie abbiano incrociato un filamento di gas. Ognuna di queste due galassie contiene circa 10 milioni di stelle.

Le galassie nane – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – sono i mattoni che hanno permesso la formazione di galassie più grandi,  miliardi di anni fa nell’universo primordiale. Non è stato così però per Pesci A e B. «Queste galassie potrebbero aver trascorso gran parte della loro storia nel vuoto», ha spiegato Erik Tollerud riceratore capo allo Space Telescope Science Institute di Baltimora: «Se questo è vero, l’ambiente vuoto avrebbe rallentato la loro evoluzione. La prova che abbiano trascorso gran parte della loro vita nel deserto cosmico è data dal fatto che il loro contenuto di idrogeno è un po’ alto rispetto a galassie simili. Ai primordi le galassie contenevano alte concentrazioni di idrogeno, icarburante necessario per il formarsi delle stelle. E queste galassie sembrano mantenere tale composizione più primitiva, invece che la composizione arricchita delle galassie “contemporanee”, proprio a causa di una storia di formazione stellare non particolarmente energica. Inoltre queste galassie sono più compatte rispetto alle tipiche galassie di formazione stellare nel nostro vicinato galattico».

Pesci A è a circa 19 milioni di anni luce dalla Terra e Pesci B a circa 30 milioni di anni luce. L’analisi dei colori delle stelle ha permesso agli astronomi di tracciare la storia di formazione stellare di entrambe le galassie. Ogni galassia contiene circa 20 o 30 stelle blu luminose, segno che sono molto giovani, meno di 100 milioni di anni. Tollerud e i suoi hanno stimato che, meno di 100 milioni di anni fa, le galassie hanno raddoppiato il loro tasso di formazione stellare.

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