Cosa fare in caso di terremoto, il vademecum

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Cosa fare in caso di terremoto: il vademecum arriva dalla Croce Rossa Italiana. Se ci si trova in un luogo chiuso bisogna “cercare riparo nel vano di una porta” inserita in un muro portante o sotto una trave che può proteggere da eventuali crolli. Altrimenti occorre ripararsi “sotto un tavolo” perché “è pericoloso stare vicino a mobili, oggetti e vetri che potrebbero cadere”. Non bisogna assolutamente precipitarsi verso le scale o l’ascensore perché “talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio” e l’ascensore “potrebbe bloccarsi”. Utile, poi, è tenere “una cassetta di primo soccorso” e assicurarsi che “ogni componente della famiglia sappia dov’è riposta”. Se ci si trova in un luogo aperto, bisogna allontanarsi da costruzioni e linee elettriche, stare lontano da impianti industriali. Occorre, inoltre, tenersi a distanza “dai margini dei laghi e delle spiagge marine” perchè si possono verificare “onde di tsunami”. Poi “bisogna raggiungere le aree di attesa individuate dal piano d’emergenza comunale”. Evitare di usare il telefono e l’automobile perchè “è necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi”. Infine, se si è in auto, non bisogna sostare “in prossimità di ponti, terreni franosi o spiagge”.

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