Sono state 13 le fasce orarie in cui ieri a Genova l’inquinamento da ozono ha sforato la ‘soglia di informazione alla popolazione‘ di 180 microgrammi per metro cubo rilevate dalle centraline della Città metropolitana a Pegli (picco di 211), Acquasola, corso Europa e corso Firenze. L’inquinamento maggiore si e’ registrato sulle alture di Pegli (5 sforamenti orari del limite: dalle 13 alle 16 e dalle 17 alle 19, con picco massimo di 211 microgrammi/metro cubo fra le 14 e le 15), poi ci sono stati tre ‘sforamenti‘ all’Acquasola, in centro città (dalle 13 alle 16, livello più elevato 208 microgrammi/ metrocubo fra le 15 e le 16), altrettanti in corso Europa a Quarto (dalle 14 alle 17, con picco di 206 microgrammi/m3 fra le 16 e le 17), e infine due a Castelletto, in corso Firenze (dalle 14 alle 16, con punta più alta di 210 microgrammi/m3 fra le 15 e le 16). La Città metropolitana raccomanda di evitare esposizioni di lunga durata all’aria aperta a bambini, anziani e soggetti con problemi respiratori.