Una missione per svelare i segreti di un asteroide che potrebbe cadere sulla Terra dopo il 2135 con effetti potenzialmente devastanti. Bennu è visibile dalla Terra ogni sei anni, ogniqualvolta cioè passa nella sua orbita: 500 metri di diametro al suo equatore, orbita attorno al Sole a una velocità di oltre 100mila km/h e il suo tragitto lo porterà tra la Terra e la Luna nel 2135. “Questo transito potrebbe modificare l’orbita di Bennu, mettendolo potenzialmente sulla rotta della Terra in un momento successivo del secolo,” ha dichiarato ai media britannici Dante Lauretta, docente di scienze planetarie all’Arizona University. Se l’asteroide dovesse cadere sulla Terra “potrebbe creare dolore e morte“. Ecco perché la NASA ha dato in via alla missione OSIRIS-REx: la sonda viaggerà fino a raggiungere l’asteroide per raccogliere campioni dei materiali presenti sulla superficie e riportarli a terra per poter essere studiati. Il team scientifico potrà mappare l’intero asteroide nelle lunghezze d’onda più interessanti per la ricerca di acqua e materiale organico (come carbonati, silicati e acqua). OSIRIS-REx raggiungerà Bennu nel 2018, ed il rientro sulla Terra è previsto nel 2023.