Fisica: il nobel Takaaki Kajita in Italia per raccontare le sue ricerche sull’oscillazione dei neutrini

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Conclusi i lavori della nona edizione del Neutrino Oscillation Workshop (NOW), il tradizionale appuntamento biennale sulla fisica delle oscillazioni di neutrino, organizzato a Otranto dai ricercatori delle Sezioni INFN di Bari e Lecce, del Dipartimento interateneo di fisica di Bari, e del Dipartimento di matematica e fisica “Ennio De Giorgi” dell’Università del Salento. Ospite d’eccezione dell’edizione 2016, alla quale hanno partecipano più di 120 studiosi italiani e stranieri provenienti da 23 diverse Nazioni, il premio Nobel per la Fisica Takaaki Kajita.

Il fisico giapponese è in questi giorni in Italia per raccontare le sue ricerche sull’oscillazione dei neutrini, premiate proprio lo scorso anno a Stoccolma insieme agli studi del fisico canadese Arthur B. McDonald. A Padova lo studioso, con cui l’INFN ha collaborato in Superkamiokande e T2K, è stato insignito della laurea ad honorem. Nei giorni scorsi ha, invece, aperto i lavori del meeting di Otranto.

L’edizione 2016 del NOW ha assunto particolare valore per la presenza di Takaaki Kajita, premiato con il Nobel proprio per la scoperta delle oscillazioni dei neutrini che danno il nome al congresso – spiegano Paolo Bernardini, Gianluigi Fogli ed Eligio Lisi, coordinatori del workshop -. Nel 1998, durante una conferenza internazionale in Giappone, Kajita presentò i risultati dell’esperimento Super-Kamiokande sui neutrini atmosferici. I risultati avvaloravano la rivoluzionaria ipotesi che i neutrini oscillassero, cioè che cambiassero alcune loro caratteristiche nel tempo, confermando un’idea proposta da Bruno Pontecorvo oltre cinquant’anni fa. Un’idea che – aggiungono gli studiosi – continua ad avere importanti sviluppi in fisica, astrofisica e cosmologia”.

Gli studi di Kajita e McDonald, accompagnati da quelli realizzati ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’INFN, MACRO, Gallex/GNO, BOREXINO, OPERA e ICARUS hanno permesso di chiarire tutti gli aspetti delle oscillazioni del neutrino, che possono avvenire solo se i neutrini sono massivi. Nel Modello Standard i neutrini sono previsti a massa nulla, contrariamente a quanto si è appurato grazie proprio all’osservazione del fenomeno di oscillazione.

Dopo il workshop di Otranto, il premio Nobel Kajita parteciperà anche alla conferenza internazionale Invisibles16, che si svolge all’Orto botanico di Padova dal 12 al 16 settembre. L’evento, organizzato dalla Sezione INFN di Padova in collaborazione con il Dipartimento di fisica e astronomia dell’Università di Padova, si colloca nel contesto di due reti di collaborazione internazionali finanziate dall’Unione Europea: ELUSIVES e INVISIBLESPLUS.

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