Ritorna per la sesta volta, puntuale il secondo fine settimana di ottobre (7-9) con i primi sentori d’autunno, la mostra mercato di giardinaggio Harborea – Festa delle piante e dei giardini d’Oltremare e, per la sesta volta, il parco di Villa Mimbelli, sede del Museo Civico Giovanni Fattori, si animerà con le piante e i fiori, le idee e la cultura botanica, la storia e la manualità che accompagnano la vita in giardino. Un’idea nata dal Garden Club di Livorno si è sviluppata e ha preso la forma di una festa d’autunno delle piante e della natura prima del riposo. La formula si è molto presto consolidata e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, non solo in termini di gradimento dei livornesi e di coloro che, provenienti per l’occasione da altre realtà soprattutto toscane, onorano l’evento con la loro presenza: nel 2015 i visitatori di Harborea sono stati oltre diecimila.
Il risultato più eclatante di un piccolo ma entusiasta gruppo di signore livornesi è il restauro del teatrino del parco di Villa Mimbelli con i fondi raccolti grazie ai biglietti d’ingresso, alle lezioni di composizione floreale e al generoso contributo di un benefattore livornese. Lo scorso anno i visitatori di Harborea trovarono gli esterni del teatrino restaurati e imbiancati di fresco; quest’anno avranno la sorpresa di vedere valorizzati gli interni rimessi a nuovo con le attività artistiche previste nel programma della manifestazione. ”Continueremo a raccogliere fondi per questo parco e per le sue strutture – ha detto Marcella Montano Musetti, presidente del Garden Club Livonese – come forma di ringraziamento per esserne ospiti nei giorni di Harborea e come esempio di collaborazione dei cittadini al miglioramento della qualità della vita nella nostra città, alla crescita della cultura del verde e dell’amore per piante e fiori”.
Saranno quasi cento gli espositori di quest’anno e rappresenteranno tutti i settori delle piante ornamentali: fiori stagionali come ciclamini, astri e crisantemi, erbacee perenni, rose, ortensie, arbusti, alberi, aromatiche. E poi piante di specie e varietà rare da collezione come cactus, orchidee, agrumi, camelie, acquatiche, bonsai. Harborea promette un assaggio dell’Eden a tutti coloro che amano i fiori e i giardini e hanno il piacere di circondarsi di bellezza. Insieme allo shopping verde tra gli alberi del parco, Harborea offrirà due giorni di cultura della botanica e dei giardini. Nel programma del ”Caffè letterario” sono previste interessantissime conversazioni. Si parlerà di rose il primo giorno con una conferenza su rose e moda degli anni Cinquanta e la presentazione di un libro sulle rose antiche.
Al tema delle piante ”cittadine del mondo” sarà invece dedicato il sabato, con conversazioni sulle ortensie, regine della flora dell’Asia Centrale, l’acclimatazione sul Mediterraneo di nuove piante di una giardiniera inglese, il fiore più grande del mondo, Amorphophallus titanum, originario dell’isola di Sumatra e descritto per la prima volta da Odoardo Beccari, botanico fiorentino che nella seconda metà dell’Ottocento viaggiò in Asia, scoprì piante nuove e divenne esperto di palme. E poi ancora storia dell’orchidea che dà la vaniglia, dalla sua scoperta in Messico ai giorni nostri, e ancora la flora del Thien Shan, ovvero i monti del cielo, e anche mille notizie sul giardino del Granduca di Toscana nel Rinascimento e le prime introduzioni di piante ornamentali esotiche. La domenica poi sarà la volta del rapporto delle donne con i fiori: nelle conferenze verranno presentate paesaggiste, botaniche, giardiniere, medichesse che hanno offerto in passato, e lo offrono oggi a maggior ragione, il loro contributo tra scienza e creatività, tra natura e cultura giardinieristica che addomestica la natura a fini estetici, alimentari e di conoscenza. Harborea d’altronde è una manifestazione tutta al femminile e con tutte le doti più squisite dell’universo delle donne: esaltazione della bellezza, creatività e garbo delle proposte, condivisione della cultura, entusiasmo e perseveranza nel creare l’evento e nel gestirlo.
Così saranno coinvolte nelle sempre apprezzatissime lezioni di decorazione floreale persino le ragazzine dai 9 ai 14 anni con un minicorso tutto per loro. In ogni caso, perfezionando ogni anno di più la formula della festa, la sesta edizione di Harborea promette a tutti due giorni intensi di interesse e di svago. Con due piccole novità per facilitare la visita: la possibilità di acquistare il biglietto d’ingresso su internet e un comodo parcheggio proprio di fronte a Villa Mimbelli.