Il Partito Animalista spagnolo (PACMA), ha pubblicato un reportage che documenta la barbara pratica in uso in alcune aree della Castiglia e La Mancia, in Spagna, di effettuare rally motorizzati contro i tori. Il reportage video documenta ben cinque diversi “encierros” avvenuti nella provincia di Guadalajara nell’estate del 2015 nei municipi di Jadraque, Romancos, Málaga del Fresno e Yunquera de Henares.
Nelle immagini – impressionanti – si vede come i tori vengano circondati da decine di autovetture, quads, motociclette e trattori. Poi colpiti con travi, bastoni e pietre, stuzzicati affinché carichino le autovetture, ed infine uccisi.
Secono il PACMA si tengono più di cento corse con i tori di questo tipo nella provincia spagnola di Guadalajara. La maggior parte dei centri in cui si tengono questi “rally” ha una popolazione inferiore ai mille abitanti. Si tratta di aree sperdute della Castiglia, lontane da città e grandi centri urbani – luoghi dove queste feste vengono viste ormai con grande disappunto dalla maggior parte degli spagnoli.
Queste feste, – denuncia il PACMA – violano diversi punti delle leggi regionali che regolamentano l’uso dei tori nelle feste. Fra questi l’utilizzo di veicoli a motore e la presenza di persone ubriache negli “encierros”
Il partito animalista spagnolo porta avanti da anni una vera e propria guerra all’uso di animali nelle feste popolari in Spagna. Uso ancora molto diffuso in tutto il paese. Ha già raggiunto un grande risultato con la proibizione dell’uccisione di tori nella festa del Toro de la Vega, presso Tordesillas, dove quest’anno per la prima volta non c’è stato spargimento di sangue. Alle ultime elezioni generali, tenutesi il 26 giugno 2016, il PACMA ha avuto un vero e proprio boom di consensi elettorali, anche se – svantaggiato dalla legge elettorale – non ha ottenuto nessun deputato in Parlamento.
