Ben 80 residenti e proprietari di seconde case di Arquata del Tronto hanno scritto al commissario per la ricostruzione post terremoto Vasco Errani e agli organismi della Protezione civile, chiedendo di mettere con urgenza in sicurezza e di proteggere dal maltempo “le case e gli edifici ancora in piedi nella zona rossa.“
Viene senz’altro riconosciuto “l’enorme lavoro finora fatto” ma si chiede massima attenzione per “il cuore storico e monumentale del paese“. “La gestione del post-terremoto ha affrontato con efficacia e in modo rapido in questo mese le emergenze,” ma la rimozione delle macerie “non sarà avviata prima di 30 giorni e questo ritarderà non solo la messa in sicurezza degli edifici, ma anche la predisposizione dei necessari interventi di contrasto degli effetti del maltempo (teloni e protezioni varie) per le case ancora in piedi, seppur danneggiate. La pioggia e la neve non possono che ampliare i danni.”
