Ambiente, Giornata dell’alimentazione: obiettivo fame zero

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Oggi si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, istituita nel novembre del 1979. Celebrazioni sono previste in oltre 150 Paesi per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della fame del mondo. Il tema scelto per l’edizione 2016 è ‘Il clima sta cambiando. L’alimentazione e l’agricoltura anche’. Porre fine alla fame, assicurare la sicurezza alimentare e una migliore nutrizione, sostenere l’agricoltura sostenibile e promuovere azioni a tutti i livelli per combattere i cambiamenti climatici sono alcuni tra i fondamentali obiettivi che l’Agenda 2030 si ripromette di raggiungere entro il 2030. Il tema del cambiamento climatico sarà discusso in occasione dell’apposita Conferenza delle Nazioni Unite, COP 22, che si svolgerà dal 7 al 18 novembre 2016 a Marrakech, in Marocco.

Il tema ‘Il clima sta cambiando. Il cibo e l’agricoltura anche’ evidenzia come l’alimentazione e l’agricoltura abbiano bisogno di adattarsi ai cambiamenti climatici in atto nel nostro pianeta, al fine di affrontare in modo sostenibile il problema della malnutrizione e, al tempo stesso, di ridurre il loro impatto sull’Ambiente, ad esempio riducendo l’emissione dei gas serra o razionalizzando l’uso delle risorse idriche in agricoltura.Sono 195 le nazioni impegnate a rispettare l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e ciò dovrebbe favorire il raggiungimento degli obiettivi sostenibili di sviluppo. Il 2016, infatti, è un anno di azione che dovrà dare impulso per raggiungere l’ambizioso traguardo di eliminare la fame dal pianeta entro il 2030 (Fame Zero).Adattarsi ai cambiamenti climatici implica modificare il modo in cui il cibo viene prodotto e trasformato affinché il nostro pianeta rimanga sano e in grado di produrre il cibo di cui avremo bisogno in futuro, razionalizzandone il consumo e limitando le perdite e gli sprechi. Significa anche aiutare le popolazioni più povere e periferiche, che subiscono maggiormente gli effetti di tali cambiamenti, preparandole ad affrontare i sempre più frequenti disastri naturali, come la siccità o le inondazioni, per tornare in tempi brevi alla normalità, a fronte di eventi che non possono essere evitati.

Occorre quindi adattare l’alimentazione e l’agricoltura in modo sostenibile. Come ben evidenzia l’Agenda 2030, la sostenibilità è fondamentale per assicurare un futuro al nostro pianeta che possa alimentare una popolazione crescente e fornire prospettive alle generazioni a venire.Diverse le iniziative di oggi tra le quali due concorsi per le scuole promossi dalla FAO, di concerto con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che invitano gli studenti alla creazione di poster e video sul tema.

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