Energia: una casa efficiente può portare a un risparmio sulle bollette fino al 15% all’anno. A patto, però, di effettuare un controllo e una manutenzione costante della propria abitazione. E’ la stima di HomeServe Italia, filiale italiana della multinazionale inglese attiva nei servizi di assistenza domestica, che ha stilato una lista di consigli utili per effettuare un check-up dello stato di salute e dell’efficienza energetica della propria abitazione.
CONDIZIONATORE: con la fine della stagione calda è bene provvedere subito alla pulizia dei filtri e delle ventole così da evitare che si annidino muffe e batteri dannosi per la salute, utilizzando specifici prodotti sanificanti/igienizzanti – si legge in una nota – Poiché taluni condizionatori fungono anche da pompe di calore è opportuno controllarne la completa funzionalità per poter essere utilizzati quando ancora il riscaldamento non sarà acceso. È necessario verificare anche la carica del circuito del gas provvedendo ad un suo rabbocco se necessario.
CALDAIA: Se non è stato già fatto, effettuare la manutenzione annuale della caldaia prima di metterla in funzione, pulendo il bruciatore e gli altri componenti e facendo il test di tenuta gas e possibilmente l’analisi dei fumi per essere sicuri del corretto funzionamento e dell’efficienza della stessa in modo da ridurne i consumi. Una caldaia efficiente consente di risparmiare fino al 20% sulla bolletta del gas.
TERMOSTATO: La tecnologia oggi disponibile è un valido alleato per ridurre i costi e ottenere il giusto comfort nella propria casa. Basti pensare ai ‘termostati intelligenti’ che possono essere installati in casa anche senza opere murarie poiché funzionano tramite connessione wi-fi e che consentono di regolare la temperatura nelle diverse zone dell’appartamento e possono essere controllati anche da remoto con il proprio smartphone. Abbassare la temperatura in casa o accendere il riscaldamento solo nelle ore in cui serve, può portare un risparmio in termini di costi di circa il 30%. È buona norma regolare il termostato sui 19/20 gradi nel periodo invernale.
RADIATORI/TERMOSIFONI: E’ consigliabile dopo aver effettuato la manutenzione alla caldaia testare il corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento verificando quindi che tutti i radiatori raggiungano la stessa temperatura entro un congruo lasso di tempo e che siano uniformemente caldi. Con il riscaldamento in funzione verificare che non ci siamo perdite dalle valvole di ogni singolo elemento. Si ricorda inoltre che entro il 31 dicembre 2016 condomini e singole unità immobiliari avranno l’obbligo di installare i dispositivi per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore.
INFISSI: Altra decisione da tenere in considerazione prima dell’inverno è la sostituzione di finestre vecchie o rotte a favore di nuovi infissi, quelli a taglio termico, che rispettano gli standard di efficienza energetica con l’impiego di doppi vetri termoisolanti. Gli effetti di un buon isolamento termico si vedranno non solo in inverno con la diminuzione dei costi di riscaldamento, ma anche in estate con un efficace protezione dal calore. Senza, poi, dimenticare che la legge di stabilità 2016 ha prorogato fino al 31 dicembre dell’anno in corso la detrazione fiscale del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, in cui sono incluse anche le spese per scuri, persiane, cassonetti, tapparelle o tende da sole.
TETTO E PLUVIALI: E’ necessario un controllo accurato del manto (la parte più esterna del tetto) prima dell’arrivo delle piogge o della neve, verificando l’assenza di crepe o rotture per evitare comparsa di umidità, muffa o infiltrazioni. Se il tetto è realizzato con le tegole è fondamentale che siano integre e accostate l’una all’altra. Da non dimenticare, infine, di dare un’occhiata anche alle grondaie e ai pluviali che devono essere sgombri da foglie o detriti.
ILLUMINAZIONE: E’ bene verificare, dato l’uso maggiore che se ne fa durante l’inverno, il tipo di illuminazione presente in casa: se si utilizzano ancora lampadine a incandescenza o alogene (ormai obsolete) è arrivato il momento di cambiarle. Sebbene rappresentino una spesa maggiore al momento dell’acquisto, le lampadine al Led o quelle fluorescenti consentono un consumo minore rispetto ai faretti alogeni garantendo una riduzione della spesa in bolletta. Il risparmio ottenuto con l’illuminazione al Led – continua HomeServe – va dall’85% al 90% rispetto alle lampade alogene o a incandescenza. “Ci sono molti accorgimenti che è necessario mettere in atto per agire sui consumi energetici della propria casa e risparmiare denaro”, afferma Lionello Guelfi, amministratore delegato di HomeServe Italia.