Fao, Giannini: “1,5 milioni per educazione alimentare e salute”

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Scuole protagoniste nelle celebrazioni della Giornata mondiale dell’alimentazione, indetta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) per sostenere tutti coloro che nel mondo soffrono la fame e per sensibilizzare sulla necessità di garantire la sicurezza alimentare e diete nutrienti per tutti. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha infatti invitato gli istituti scolastici a trattare i temi legati alla ricorrenza nella giornata di oggi. Quest’anno la Giornata è dedicata al tema “Il clima sta cambiando. Il cibo e l’agricoltura anche”. Per l’occasione è stata aperta anche una pagina dedicata con materiali che restano a disposizione delle scuole.

L’educazione alla salute, alimentare e ai corretti stili di vita sono fra i temi che la Buona Scuola mette al centro dell’ampliamento dell’offerta formativa“, sottolinea la ministra Stefania Giannini. “Anche per questo abbiamo deciso di stanziare 1,5 milioni per la predisposizione di un Piano nazionale per la promozione dell’educazione alla salute, all’educazione alimentare e ai corretti stili di vita. Chiediamo alle scuole – prosegue la ministra – un coinvolgimento attivo. Raccoglieremo le migliori progettualità, portando avanti il lavoro cominciato durante l’Expo 2015. La cultura per la qualità del cibo è parte della nostra identità e della nostra storia. Dobbiamo trasmetterla alle nuove generazioni per tenere alta una tradizione produttiva su cui abbiamo fondato la nostra crescita e la nostra eccellenza in tutto il mondo.Dobbiamo educare ad un corretto rapporto con il cibo, sia per le ricadute sanitarie, sia per un futuro senza sprechi. Un tema su cui di recente il Parlamento ha varato un importante provvedimento“.

Educazione alimentare, corretti stili di vita, cultura del cibo, biodiversità, sicurezza e qualità alimentare, cooperazione, scienza e tecnologia dell’alimentazione: saranno i punti chiave del Piano per la promozione dell’educazione alla salute. Al bando lanciato oggi dal Miur potranno partecipare tutte le scuole, anche in Rete e in collaborazione con istituzioni pubbliche e private, proponendo la propria candidatura con un solo progetto. I progetti educativi dovranno realizzare, in coerenza con gli obiettivi del Piano Triennale dell’Offerta Formativa di ciascun istituto, percorsi di educazione e formazione interdisciplinare attraverso contenuti innovativi e l’utilizzo di tecnologie digitali, secondo il modello della ricerca-azione.

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