Nuove speranze contro il cancro da una molecola ‘made in Italy’. I ricercatori del Nerviano Medical Sciences (Nms), centro di ricerca oncologica alle porte di Milano, hanno presentato al settimo ‘Adc Summit’ in corso negli Usa a San Diego i risultati preclinici di un potente citotossico, il composto siglato di NMS-P945 di proprietà del polo lombardo, che insieme all’antitumorale trastuzumab già impiegato contro il cancro al seno Her-2 positivo potrebbe dare origine a un farmaco immunoconiugato (Adc, Antibody Drug Conjugate) innovativo. Nell’ambito delle terapie oncologiche mirate – spiegano dal Nms – la Ricerca e Sviluppo di Adc è oggi di estremo interesse e in forte espansione. L’approccio consiste nel veicolare, tramite anticorpi che riconoscono in modo specifico le cellule tumorali, molecole altamente citotossiche che vengono così rilasciate direttamente dove servono. Il citotossico viene cioè ‘liberato’ solo quando l’Adc è entrato nella cellula bersaglio, esercitando la sua azione killer solo sul tumore e limitando gli effetti collaterali indesiderati. La tecnologia degli immunoconiugati sviluppata a Nerviano comprende, fra le altre, molecole proprietarie appartenenti alla classe dei tienoindoli come appunto NMS-P945, in grado di intercalarsi nel Dna e caratterizzati da una potentissima attività tumoricida. Questo approccio – sottolineano ancora dal Nms – rappresenta una delle piattaforme dedicate alle terapie mirate sviluppate dal centro milanese, che comprendono un insieme di tecnologie, conoscenze, molecole, modelli sperimentali e brevetti, e che permettono di sviluppare farmaci innovativi con alta efficacia. “Siamo orgogliosi della nostra piattaforma Asc – commenta Andrea Agazzi, presidente di Nms Group – grazie alla quale abbiamo potuto lavorare su oltre 150 Adc, ottenuti con più di 30 anticorpi diversi. Questo patrimonio di competenze e tecnologie ci ha condotto a identificare diversi tossine proprietarie altamente attive, tra cui NMS-P945, e di depositare diverse domande di brevetto“. I risultati degli studi targati Nms nel settore dei farmaci immunoconiugati – si sottolinea nella nota – hanno già avuto un iniziale apprezzamento anche dal mercato biotech, come testimoniato dai recenti accordi di licenza conclusi quest’anno con Oxford BioTherapeutics Ltd e con MediaPharma A.G. per l’utilizzo della tecnologia proprietaria di Nerviano Medical Sciences.