Google partecipa a Maker Faire Rome, l’evento di tre giorni dedicato a makers, imprenditori e artigiani digitali, giunto alla quarta edizione con uno stand di quaranta metri quadrati per esporre le novità più interessanti, oltre a veri e propri laboratori dell’innovazione per il pubblico più giovane. Una galleria di dispositivi Android, allestita per approfondire il concetto di tecnologia open source, consente l’utilizzo gratuito di Android a sviluppatori e produttori per realizzare gratuitamente nuovi progetti in completa autonomia.
Sarà inoltre possibile iniziare a scoprire Computer Science First, il progetto ideato da Google per favorire l’avvicinamento al coding e alla programmazione per i più piccoli. Una piattaforma sperimentale che offre corsi semplificati di programmazione per studenti delle scuole elementari, medie e superiori. Allo stand sarà inoltre possibile scoprire Science Journal, l’app open source sviluppata da Google per permettere a persone di tutte le età di raccogliere, visualizzare e interpretare dati come luminosità, suono e movimento, grazie ai sensori del proprio smartphone. Infine, sarà possibile indossare i Google Cardboard e sperimentare con i propri occhi le meraviglie della realtà virtuale, dei video a 360 gradi su YouTube ed Expeditions, il programma didattico di esplorazione del pianeta terra con la realtà virtuale di Google.