Agroecologia, biologico e biodinamica come leva di sviluppo e per creare nuova economia e occupazione sostenibile. Tema al centro del convegno ”Per la rinascita del Sud: le nuove frontiere dell’Agroecologia’‘ organizzato dall’Associazione dell’agricoltura biodinamica con il patrocinio di Università degli Studi di Napoli Federico II, Fai, Ordine Nazionale degli Agronomi e Demeter, a Napoli e a Capua dal 10 al 12 novembre. L’obiettivo è creare, puntando sulla ricerca e sull’innovazione, una nuova generazione di agricoltori che grazie alla gestione sostenibile del territorio possano ricevere un’equa retribuzione e un approccio curativo dei luoghi.
Nei tre giorni di dibattito si confronteranno agricoltori biologici e biodinamici, esperti nel settore del sociale e nella formazione, ricercatori. Spazio anche all’esperienza sul campo: nella giornata del 12 novembre, infatti, il convegno proseguirà a Capua, dove saranno aperte le porte di un’azienda biodinamica per illustrare i processi agronomici e le pratiche più innovative dell’agricoltura biodinamica. Alla tre giorni dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica è prevista la partecipazione di oltre 30 relatori italiani e internazionali, fra i quali Don Luigi Ciotti, presidente di Libera; il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina; Carlo Triarico, presidente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica; Alois Lageder, presidente di Demeter.