Torna a Firenze “Unity in Diversity” da mercoledì 2 a venerdì 4 novembre: la conferenza internazionale che ha riunito oltre 60 sindaci da altrettanti paesi di tutto il mondo, giunge alla seconda edizione. Il tema di approfondimento di quest’anno sarà quello della resilienza delle città rispetto ai disastri naturali e a quelli causati dall’uomo. In particolare, ricorrendo il 50° anniversario dell’alluvione dell’Arno che devastò Firenze il 4 novembre 1966, la seconda edizione del summit sarà dedicata principalmente alle città che quotidianamente devono affrontare problematiche legate alla convivenza con i corsi d’acqua, ma non solo: cambiamento climatico, risorse energetiche, protezione del patrimonio culturale e naturale in pericolo saranno i temi affrontati dai sindaci con esperti e relatori internazionali di alto profilo.
Oggi la presentazione della conferenza internazionale in Palazzo Vecchio con l’assessore alla cooperazione e relazioni internazionali Nicoletta Mantovani. Presenti rappresentanti di Sky, sponsor tecnico dell’evento, del Museo del Novecento, della New York University e di Friends of Florence che hanno curato alcune iniziative. ”Per placare il nostro fabbisogno sempre in aumento di energia e risorse, assistiamo ad un incremento costante di disastri naturali. – ha sottolineato l’assessore Mantovani – La resilienza delle città davanti a tali eventi, deve essere intesa come strategia necessaria e non solo come reazione in emergenza. È per questo importante che ci sia un’occasione di confronto fra le diverse città, dove i governi locali svolgono sempre più un ruolo predominante nella soluzione dei problemi. La seconda edizione di Unity in Diversity ha questo obiettivo, dare la possibilità a tutti i sindaci del mondo partecipanti l’evento di confrontarsi fra loro e con i massimi esperti scientifici internazionali.”
Il programma
Il summit previsto a Firenze dal 2 al 4 novembre si articolerà in due giorni di lavoro dedicati ai sindaci che potranno confrontarsi sulle politiche legate alla resilienza delle città di fronte alle catastrofi naturali, alle azioni rispetto al cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile. I lavori si alterneranno a momenti di approfondimento scientifico grazie alla partecipazione dei maggiori esperti provenienti da tutto il mondo, impegnati nella ricerca e nello sviluppo di metodologie d’avanguardia. Scienziati, alti rappresentanti Onu, esponenti del mondo politico ed economico, saranno chiamati a dare il loro contributo perché lo sviluppo consapevole e sostenibile è un investimento e responsabilità di tutta l’umanità, così come lo sono il patrimonio culturale e naturale che ciascuna delle nostre città si trova ad amministrare. Per quanto riguarda i relatori, il programma verrà condotto in stretta collaborazione con la partecipazione di alti rappresentanti delle maggiori agenzie Onu quali Un-Habitat, Unesco, Unisdr, Ocha e le fondazioni internazionali maggiormente coinvolte in tema di sostenibilità , sviluppo e diritti quali la Kofi Annan Foundation e il Robert F.Kennedy Center for Human Rights. Inoltre sono previste sezioni specifiche e panels di approfondimento dedicati all’utilizzo di metodologie innovative e nuove tecnologie sia nella prevenzione del rischio, che in tema di sostenibilità, salvaguardia del patrimonio e sviluppo urbano sostenibile. I lavori della conferenza saranno strutturati, come per la scorsa edizione, in una sessione mattutina dedicata agli interventi dei relatori e in una pomeridiana di approfondimento dedicata al confronto fra i sindaci. Un focus speciale sulla protezione del patrimonio culturale è stato curato nella mattinata del 3 novembre dalla New York University e da Friends of Florence che da sempre sono in prima linea a fianco della città.
I lavori si concluderanno il 4 novembre con le celebrazioni del cinquantesimo anniversario dell’alluvione del ’66. ”Abbiamo programmato una serie di eventi per ricordare con tutta la città, con autorità nazionali e internazionali, quei momenti terribili – ha aggiunto l’assessore Mantovani – e per questo abbiamo organizzato insieme al Museo del Novecento la mostra ‘Beyond Borders’, mostra che raccoglie una selezione di opere d’arte donate 50 anni alla città di Firenze da artisti stranieri e italiani come omaggio a sostegno della città in un momento difficile”. Tra gli eventi la consegna del Fiorino d’Oro a Jane Fortune, presidente e fondatrice della Advancing Women Artist Foundation che in questi anni tanto ha fatto per la conservazione e il restauro delle opere create dalle donne in città. La cerimonia si svolgerà mercoledì 2 novembre nel corso della sessione pomeridiana dei lavori nel Salone dei Cinquecento.