Dopo il passaggio dell’uragano Matthew, il Kennedy Space Center della NASA ha riaperto nella giornata di martedì: il direttore Robert Cabana ha dichiarato che i danni (più che altro tetti danneggiati dalla forza del vento) sono ancora in corso di valutazione, ma si tratta comunque di milioni di dollari. Cabana ha proseguito dicendo che sarebbe potuta andare peggio se l’uragano non si fosse indebolito nella giornata di venerdì mentre si trovava al largo della Florida.
Tra le strutture danneggiate (foto in alto) anche un’edificio degli anni ’60 utilizzato dagli astronauti per feste e barbecue prima dei lanci
Il centro spaziale, chiuso nella giornata di giovedì scorso, ha affrontato venti da 128 a 138 km/h.