“Non è certo tornando al Medioevo che si apporterà un contributo utile e costruttivo al dibattito sui vaccini. Genera orrore in un paese civile la sola idea che i medici possano essere puniti se esprimono una opinione critica su un tema controverso come i vaccini. Per tale motivo annunciamo oggi una battaglia contro la Fnomceo, e siamo pronti ad avviare ricorsi in ogni sede per annullare qualsiasi provvedimento disciplinare contro i medici”. Così il Codacons bolla le decisioni della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, che ha aperto due procedimenti disciplinari nei confronti di altrettanti camici bianchi “che hanno ‘osato’ manifestare una posizione critica sui vaccini”, rileva l’associazione. Come conferma all’Adnkronos Salute Luigi Conte, segretario della Fnomceo, “è già giunta notifica a Fnomceo, ministero della Salute e Agenzia italiana del farmaco (Aifa) del ricorso al Tar Lazio presentato dal Codacons contro il documento” emanato a luglio dalla Federazione contro il fronte crescente degli anti-vaccini. Per il Codacons, si tratta di “un vero e proprio ritorno ai tempi bui dell’Inquisizione, che genera orrore e rappresenta una vergogna per un paese civile. Ribadiamo la validità e l’importanza dei vaccini ma solo quelli pediatrici o per soggetti realmente a rischio, e contrasteremo con ogni mezzo la campagna per le vaccinazioni di massa e i regali che lo Stato fa alle aziende farmaceutiche attraverso il vaccino esavalente non previsto da nessuna legge”.