Il 23 novembre del 1980 un terremoto di magnitudo momento 6.9 colpiva il Sud Italia, a cavallo fra Campania e Basilicata. Il terremoto dell’Irpinia, così viene ricordato, anche se colpì anche altre aree fra le province di Avellino, Salerno e Potenza, causò 2735 morti, novemila feriti ed oltre trecentomila senza tetto.
Il Presidente della repubblica Sandro Pertini lanciò una dura accusa per i gravi ritardi nei soccorsi, e chiese agli italiani di rimboccarsi le maniche per aiutare i loro connazionali. Il sisma in Irpinia ha purtroppo lasciato un lunghissimo strascico di illegalità, ritardi, una pagina nera nella gestione del post-emergenza.