Allerta Meteo – La circolazione sinottica sull’area euro-atlantica è dominata da una vasta saccatura di origine nord Atlantica che si diparte direttamente da una profonda depressione extratropicale, con un minimo barico sotto i 980 hpa, posizionata sull’alto mar del Nord, fra le coste orientali della Scozia e quelle più meridionali della Norvegia. Questa ampia circolazione depressionaria, supportata in quota da una intensa “anomalia positiva della tropopausa dinamica”, scivolando verso latitudini più meridionali sta favorendo lo sviluppo di una saccatura, colma nel suo bordo più occidentale da aria fredda polare marittima, che dal mar del Nord tende a affondare con i propri elementi sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, arrivando così ad entrare in fase con il piccolo “CUT-OFF” che nei giorni scorsi si era isolato fra l’entroterra desertico algerino e la bassa Tunisia.
Quest’ultimo entrando in fase comincerà a muoversi verso levante, iniziando ad interessare con il suo bordo più settentrionale la Sicilia e le zone ioniche, ove la circolazione depressionaria gli convoglierà un flusso di umidissime correnti da SE nei bassi strati che daranno la stura a piogge, rovesci e temporali, anche localmente intensi, come i fenomeni attesi sulla Sicilia orientale fra domani e sabato mattina. Nonostante la presenza di un campo barico al suolo medio-alto l’influenza instabilizzante del “CUT-OFF” in uscita dalla bassa Tunisia, sommandosi alla moderata avvezione di vorticità positiva che giungerà in quota, nella media troposfera, riuscirà ad apportare condizioni di tempo marcatamente instabile all’estremo sud, con particolare riferimento per le coste della Sicilia ionica, dove si potranno verificare fenomeni intensi.
Al contempo anche sulle regioni settentrionali si assisterà ad un progressivo peggioramento, a partire dalle regioni di nord-ovest, per l’approssimarsi alle Alpi occidentali del ramo più meridionale della saccatura atlantica che si diparte dal mar del Nord. Il flusso umido sud-occidentale che precede l’ingresso dell’ondulazione ciclonica determinerà un sensibile incremento della copertura nuvolosa che darà luogo a delle piogge e dei rovesci che potranno risultare più intensi e persistenti lungo le aree pedemontane prealpine. Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale: