L’atteso maltempo è arrivato puntuale come un orologio svizzero sul Nord/Ovest dell’Italia: da ieri sera piogge torrenziali stanno colpendo molte zone di Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Liguria, tra le Alpi e l’Appennino settentrionale fino alle zone di confine di alta Toscana ed Emilia più occidentale. Le temperature sono decisamente elevate, infatti sui rilievi nevica soltanto dai 2.000 metri di altitudine in sù. Le piogge più significative stanno colpendo le Alpi Marittime, nella zona della provincia di Cuneo al confine con la Liguria, dove sono già caduti 182mm di pioggia a Limone Pancani, 140mm al Monte Berlino, 119mm a Garessio, 117mm al Rifugio Mondovì, 111mm a Piagga, 102mm a Borello, 98mm al Ponte di Nava Tanaro.
Piogge torrenziali anche sugli Appennini, tra Liguria, Emilia e Toscana: 147mm a Fraconalto, 83mm al Passo del Brattello, 79mm a Capanne Marcarolo, 77mm al Passo del Brattello, 58mm ad Arquata Scrivia, 53mm ai Piani di Carrega e a Pietra Piccata, 51mm ai Laghi di Lavagnina, 50mm al Passo della Cisa.
Le precipitazioni si stanno intensificando anche sulle Alpi, tra alto Piemonte, Lombardia e le zone svizzere di confine con 97mm a Capovalle di Roncobello, 86mm a Larecchio, 70mm a Cursolo, 68mm a Cicogna, 64mm a Colere, 63mm a Cesara, 62mm a Tronzano sul Lago Maggiore, 58mm a Sambughetto e Mottarone, 54mm ad Omegna, 53mm a Cugnasco e Cannobio, 50mm ad Ornavasso, 49mm a Cellio, 48mm a Pallanza, 47mm a Maccagno e Pila, 45mm a Fomarco, 43mm a Mendrisio e Soriso, 42mm a Locarno e Pizzanco, 39mm a Sangiano, 38mm a Brebbia, 36mm a Veglio.
Il maltempo si intensificherà ulteriormente nelle prossime ore, e continuerà a diluviare in modo torrenziali in tutte queste aree sia nella giornata di martedì 22 che mercoledì 23; poi giovedì 24 i fenomeni si intensificheranno ulteriormente con piogge alluvionali (oltre 200mm giornalieri). Soltanto tra venerdì sera e sabato si concretizzerà un agognato miglioramento, ma è elevato il rischio di pesanti conseguenze sul territorio a causa di queste piogge così importanti che ingrosseranno tutti i corsi d’acqua della pianura Padana. E’ l’effetto del flusso caldo-umido di scirocco provocato sull’Italia dal vasto ciclone che interessa i settori più occidentali dell’Europa (vedi mappe nalla gallery). Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale: