Ambiente: nei prossimi anni la capitale sarà Bologna

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“Bologna sarà all’altezza di ospitare a giugno il G7 Ambiente, certo ora vorremmo avere il ministro al nostro fianco anche per la partita di capitale europea del 2019. Ne abbiamo parlato in privato, lui sicuramente ci sara’…”. Lo afferma l’assessore all’Economia del Comune in Bologna, Matteo Lepore, che rilancia nei confronti del Governo a proposito delle urgenze ‘ambientali’, a livello di eventi che coinvolgeranno la città nei prossimi mesi e anni. Lepore, durante un evento sulla responsabilità sociale d’impresa nell’aula magna di Santa Lucia, cita il G7 Ambiente di giugno, confermato a Bologna oggi da Galletti, ma anche la candidatura della stessa città a capitale europea ambientale nel 2019. Precisa l’assessore di Virginio Merola a margine dei lavori a Santa Lucia: “Ne abbiamo parlato col ministro, il Comune di Bologna ha candidato la citta’ al riconoscimento di capitale europea per l’ambiente nel 2019. Abbiamo detto a Galletti che ospitare il G7 e’ una grande occasione, ma vogliamo portare a casa anche il risultato di capitale europea. Bologna e’ stata nel 2000 capitale europea della cultura, ora anche sull’ambiente abbiamo delle carte da giocarci”.

Inoltre, contestualizza Lepore, “l’apertura di Fico in ottobre del 2017 e tutte le opere che abbiamo in ballo col Passante riguardano anche l’apertura di grandi parchi, la Staveco; dal punto di vista ambientale, pensiamo di avere tutto il titolo per candidarci a un risconoscimento europeo del genere”. Senza dimenticare “che nel 2017 poi arriva il Papa al congresso eucaristico, la sua enciclica e’ centrata sui temi ambientali”. Sulla questione del centro meteo, Lepore aggiunge e ricorda che “il Governo ha mantenuto gli impegni, siamo stati due giorni con la delegazione inglese in sopralluogo; entro febbraio aspettiamo la decisione. Se siamo piu’ tranquilli dopo l’annuncio di Roma sui 50 milioni? Certo- sorride l’assessore comunale- i soldi fanno la differenza… vedremo se ci saranno davvero chance, ci giochiamo la partita e lo sapremo a breve”. Anche il rettore Francesco Ubertini applaude: “È molto importante per Bologna questo G7, il ministro ci ha segnalato anche l’evento satellite con le Universita’ rappresentative dei sette Paesi coinvolti in campo. Anche la struttura per il centro meteo fa parte di una strategia, finalizzata a rendere Bologna capitale dell’ambiente e della sostenibilita'”. Pure all’Alma Mater hanno tirato un sospiro di sollievo, dopo la decisione del Governo sui 50 milioni grazie all’emendamento alla legge di stabilita’. “Ora le domande andranno finalizzate a meta’ dicembre, la commissione del centro intanto sta girando le varie sedi dove si elaborano le proposte. Il tutto si lega al tema di Bologna come infrastruttura di calcolo competitiva a livello Ue, tra digitalizzazione e big data”. Se comunque “prima dell’estate prossima dovremmo sapere” sul capitolo meteo, Ubertini non manca di citare il centro del supercalcolo Cineca, alla base tecnica del progetto: “Il Cineca è centrale come infrastruttura di calcolo, ora sta approvando il suo nuovo statuto e sara’ parte integrante della nuova strategia”, conclude convinto il rettore.

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